Cronaca

Carini, fiumi di droga in un centro postale, arrestati due trafficanti (VIDEO)

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Carini di nuovo al centro di un grosso carico di droga. Ben due quintali scoperti in un centro di smistamento postale dalla guardia di finanza. Due le persone arrestate ritenute di essere i responsabili di questa spedizione della sostanza stupefacente che era contenuta in otto cartoni. In realtà l'operazione è stata eseguita nel giugno scorso ma solo oggi viene alla luce per evidenti esigenze investigative.

L'enorme quantità di hashish è stata sequestrata ed individuata a seguito di un costante monitoraggio delle spedizioni che presentano particolari indici di anomalia, effettuato sistematicamente dagli uomini della sezione del Gico della guardia di finanza di Palermo specializzata nel contrasto al traffico di stupefacenti. Ed infatti, a seguito dell’analisi dettagliata delle informazioni contenute nei database di un’ignara ditta di spedizioni, si riusciva a risalire alla spedizione sospetta, proveniente da Nocera Inferiore in provincia di Salerno.

E' stato appurato chi fossero i soggetti interessati al ritiro dei pacchi contenenti la droga, che per un disguido tecnico non veniva consegnata a loro dallo spedizioniere. Le indagini consentivano, dunque, di segnalare la posizione di due uomini, un palermitano di 25 anni e un 28enne della provincia di Napoli. Il primo è stato riconosciuto come destinatario della roba mentre l'altro era il mittente dell’ingente partita di droga.

Entrambi oggi sono stati arrestati a seguito dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, Rosario Di Gioia, su richiesta del pubblico ministero titolare del fascicolo, Giulia Beux e del Procuratore aggiunto Ennio Petrigni. La droga sequestrata era destinata allo spaccio sulle piazze di Palermo e al mercato al dettaglio avrebbe fruttato ai narcotrafficanti almeno un milione di euro. Ma non è tutto.

Tempestivi accertamenti svolti dalle fiamme gialle hanno, infatti, consentito di appurare che il trafficante palermitano, destinatario della sostanza stupefacente, ufficialmente disoccupato e senza reddito, dall’estate scorsa percepiva il reddito di cittadinanza per un ammontare di 500 euro mensili. Un beneficio che verrà immediatamente sospeso, così come previsto dalle norme in vigore.