Pubblica istruzione

Castellammare del Golfo, “no” alla violenza sulle donne: un cuore di scarpe e una panchina rossa

Segnali forti ed evidenti per dire “no” alla violenza sulle donne. Oggi scuole, Comune, magistrati e l’Inner Wheel Palermo Normanna hanno unito le forze per lasciare dei forti simboli: un cuore di scarpe rosse e una panchina rossa installata alla villa comunale “Regina Margherita” per ricordare tutte le donne vittime di violenza.

Protagonisti gli alunni delle terze medie degli istituti “Pascoli” e “Pitrè” che hanno partecipato all’evento “Se fa male non chiamarlo amore”, giornata contro la violenza. Al teatro “Apollo Anton Rocco Guadagno” prima un incontro con le scolaresche introdotto e moderato da Angela Fundarò Mattarella, presidente Inner Wheel Palermo Normanna e del Pool anti violenza e per la legalità. Presenti a dare le loro testimonianze Annamaria Picozzi, procuratore aggiunto del tribunale di Palermo, Daniela Troja, presidente della sezione penale del Tribunale di Trapani, Giada Traina, avvocato penalista, la psicologa Alessandra Di Matteo e Lucia Petrucci, testimone e vittima di violenza.

Non solo le testimonianze crude e dirette della realtà della violenza: agli alunni è stato anche trasmesso come riconoscere le prime pericolose avvisaglie di un rapporto che degenera nella violenza non solo fisica ma anche psicologica. Un viaggio quindi attraverso le sensazioni, i fatti e soprattutto i consigli: cosa fare e come comportarsi di fronte ad una persona violenta.

Come reagire, con chi confrontarsi nel caso in cui ci si ritrova dentro ad una storia del genere. O anche come aiutare chi sta vivendo questo incubo e non ha il coraggio di parlare. Il messaggio è stato comunque quello di prendere le distanze da qualsiasi manifestazione violenta perchè mai cela amore. Tappa finale e fortemente simbolica alla villa “Regina Margherita” dove è stato creato un cuore con scarpe femminili e installata una panchina, il tutto rigorosamente contrassegnato con il colore rosso divenuto il simbolo di queste giornate.