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Partinico, Comune non rinnova convenzioni: società sportive senza palestre

Bambini senza palestra, il Comune di Partinico non rinnova le convenzioni con le società sportive oramai scadute dal giugno scorso. Società di atletica, tennis e basket restano senza struttura dove potere svolgere le loro attività pomeridiane. Al vaglio degli uffici un nuovo regolamento: entreranno in vigore delle tariffe “sociali” per poter usufruire di queste strutture ma intanto tutto resta ancora congelato.

Sino ad oggi il “bubbone” è covato sotto le ceneri, cioè sino a quando la dirigenza scolastica del plesso della scuola “La Fata” non ha deciso di chiudere le porte della palestra nel pomeriggio proprio sulla base del fatto che la convenzione con il Comune era scaduta. Ad essere rimasti fuori da quella porta principalmente il Partinico basket, società che gioca nei tornei di mini basket e che hanno al loro seguito bambini tra gli 8 e i 9 anni.

In realtà di questa struttura ne usufruiscono anche la “Parthenico” tennis e la “Running atletica” ma solo se costretti dalle avverse condizioni climatiche. C’è poi la palestra della scuola media “Privitera” che invece è a disposizione di altre due società di basket ed altrettante di pallavolo, ed ancora di una società di twirling dove al momento solo per la benevolenza della dirigenza scolastica ne continuano ad usufruire nonostante la convenzione con il municipio è per l’appunto scaduta.

Le società sportive cominciano a rumoreggiare e si chiedono i motivi per cui ancora si ritarda nel rinnovare la convenzione. Il motivo è che gli uffici allo Sport stanno lavorando per la rimodulazione del regolamento per l’ingresso delle società negli orari extrascolastici. La conferma arriva dallo stesso commissario straordinario del Comune Rosario Arena che preannuncia una novità che sicuramente farà discutere:

“La nuova convenzione sarà regolata da una tariffazione – afferma – perchè mantenere queste strutture aperta ha un suo costo che il municipio non può più sopportare. Si sta lavorando all’introduzione di tariffazione comunque che saranno accessibili ma necessarie per poter garantire questo servizio”.

Arena ha dato questa indicazione ai propri funzionari per dare seguito a delle precise indicazioni normative e alle ammonizioni della Corte dei conti che impongono un minimo di introiti per tutti i servizi a domanda individuale, tra cui rientrano proprio l’affitto delle palestre e degli impianti sportivi in genere. L’obiettivo però è anche quello di migliorare gli introiti per poi poter investire questi incassi proprio su lavori di manutenzione dei malconci immobili, in alcuni casi.

Il problema è che a questo punto bisogna fare in fretta  anche perchè per alcune società l’avvio della stagione ufficiale è dietro l’angolo e non ci si può permettere di continuare a stare fermi. “Solleciterò in tal senso gli uffici – aggiunge il commissario straordinario – e sin da subito dico a tutte le società che le porte del mio ufficio sono aperte per poterci confrontare serenamente su tale questione”.