Cronaca

Trappeto, abusi su bimba di 9 anni: due anziani condannati a 8 anni

Otto anni a testa per aver abusato di una bambina di appena 9 anni. E’ la sentenza di condanna, secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, che ha emesso il tribunale di Palermo nei confronti di due anziani, uno di Trappeto e l’altro di Balestrate, di 63 e 79 anni. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di aver avuto approcci sessuali con la minorenne, con il consenso dei genitori già condannati in abbreviato: 8 anni e 8 mesi al padre e 6 anni e 8 mesi alla madre.

Pena comunque più lieve rispetto a quella che era stata richiesta dal pubblico ministero a 11 anni. I due anziani, così come i genitori della piccola, furono portati a processo con il giudizio immediato per le prove schiaccianti che erano state raccolte contro di loro. Dunque rinvio a giudizio diretto, senza passare dall’udienza preliminare, per madre e padre della bimba e anche per i due “clienti” che avrebbero abusato della minorenne.

La regia di questa squallida storia sarebbe stata dei genitori della stessa piccola che avrebbero fatto prostituire la loro figlia in cambio di modeste quantità di denaro, che oscillavano dai 5 ai 25 euro. I due anziani presunti clienti hanno confermato di conoscere la famiglia e la bambina ma hanno negato di avere mai avuto approcci sessuali con lei.

L’inchiesta è iniziata dopo la denuncia di un uomo che ha visto in aperta campagna la piccola appartarsi con uno dei due indagati e compiere per due volte atti sessuali. Dalle indagini è emerso che anche la madre organizzava gli incontri a pagamento che alcune volte avvenivano nell’abitazione della coppia e pare che a volte partecipasse anche lei in presenza della figlia. La bimba ha raccontato l’orrore che era costretta a subire.

Davanti al Gip Antonella Consiglio ha confermato di essere stata costretta a subire degli abusi sessuali da parte di due anziani. La vittima dei presunti abusi è stata sentita nell’ambito di un incidente probatorio al fianco di esperti di psicologia infantile. I genitori si sono limitati a non rispondere agli interrogatori. I fatti risalgono all’estate del 2017 quando a Trappeto i militari della locale stazione notarono un’autovettura appartata, su una strada sterrata adiacente un terreno agricolo, con a bordo un anziano uomo in compagnia della bambina.

La successiva attività di indagine svolta dai militari ha consentito di rilevare elementi probatori utili a documentare che, in più occasioni ed in tempi diversi, due soggetti avevano compiuto atti e rapporti sessuali, dietro pagamento in denaro. I genitori della presunta vittima degli abusi sapevano tutto eppure, quando una prima volta vennero interrogati dagli inquirenti che avevano raccolto i primi riscontri investigativi, avevano negato tutto.

Ma stavano mentendo. Poi gli ulteriori riscontri hanno permesso di mettere in evidenza come vi fosse una fitta corrispondenza telefonica tra i genitori della bimba e i due anziani di 63 e 79 anni. Già nell’agosto 2018, quindi ben 6 mesi prima che scattasse l’operazione, la piccola di 9 anni era stata portata via dalla casa dei genitori, in una comunità protetta. Allontanata dalla sua famiglia di orchi: il padre sapeva tutto, la madre addirittura si prostituiva con la figlioletta.