Lavori pubblici

Balestrate, presto i lavori alla materna “Mattarella”: investimento da 1,5 mln

A breve si aprirà il cantiere per la ristrutturazione della scuola materna “Mattarella” di Balestrate. Si attende solo l’ok del Genio civile e poi si portà partire. Un ingente investimento da un milione e mezzo di euro che cambierà il volto dell’immobile: non solo interventi murari ma anche di efficientamento che renderanno questo plesso tra i più all’avanguardia per risparmio energetico e comfort dei locali per i piccoli alunni.

Ad essersi aggiudicato l’appalto, fra 127 partecipanti,  l’Ati composta da Alcal srl e Cogemat srl con sede a Licata che ha offerto un ribasso del 15,18 per cento. Il progetto , realizzato dall’ingegnere Sergio Amenta, prevede di realizzare diverse tipologie di intervento. In primis le opere di miglioramento sismico sulle strutture esistenti in cemento armato; e poi opere di ristrutturazione dell’edificio, con la rimozione dei controsoffitti esistenti e successivo risanamento dei solai, ripristino degli intonaci e tinteggiatura totale e sostituzione di tutte le porte interne in legno.

Previsti inoltre l’impermeabilizzazione dei terrazzi di copertura, la dismissione e sostituzione dei serbatoi idrici e della canna fumaria dell’impianto termico, la rimozione e rifacimento degli intonaci esterni con termo intonaci, la sostituzione di tutti i corpi illuminanti del plesso con nuovi a led. Inoltre saranno sostituiti gli infissi con tipologia antincendio e taglio termico ed installato un impianto fotovoltaico da 10 chilowatt che permetterà l’autonomia energetica del plesso.

I lavori dureranno 330 giorni secondo quanto stabilito da capitolato con la ditta. Tutte le classi del “Mattarella” sono state già trasferite al plesso della scuola “Aldo Moro” dove vi rimarranno sino a che non sarà chiuso il cantiere. “Un intervento – dichiara il sindaco Vito Rizzo – che consente di mettere in sicurezza la scuola, che riduce le emissioni di CO2, produce risparmi in termini economici e che consegnerà ai nostri studenti e al corpo docente una scuola completamente rinnovata”.