Le opzioni Vanilla nel 2020 sono ancora una ottima opportunità per poter arricchire di opportunità il proprio portafoglio di investimenti finanziari. Ma che cosa sono? E quali sono le loro caratteristiche? E, ancora, quando conviene usarle?
Che cosa sono le opzioni Vanilla
Il meccanismo di funzionamento delle opzioni Vanilla è davvero molto semplice, tanto da renderle uno strumento finanziario derivato “base” per chi si vuole avvicinare con maggiore consapevolezza a questo genere di operazioni.
Le opzioni Vanilla danno infatti il diritto di acquistare o di vendere delle coppie di valute ad un prezzo specifico in un determinato giorno futuro (ovvero, in quella che contrattualmente sarà definita essere la data di scadenza). Il prezzo di esercizio prende invece il nome di strike price.
Ad ogni modo, non è necessario attendere la data di scadenza con la vendita o con l’acquisto. Ad esempio, è possibile acquistare l’opzione Vanilla che scade tra 6 mesi, ma garantendosi pur sempre la possibilità di venderla in qualsiasi momento prima di questa data per avere un profitto maggiore.
Diversificazione del portafoglio
Le opzioni Vanilla sono disponibili per tutti i trader, e non solo per gli operatori di maggiori dimensioni. E numerose sono anche le finalità che risulta essere possibile perseguire attraverso questi strumenti.
Per esempio, quando si utilizzano le opzioni Vanilla, è evidentemente possibile ridurre il rischio del proprio investimento. Ad esempio, se si ha una posizione particolarmente rilevante sulla coppia valutaria EUR/USD, si può acquistare l’opzione USD/EUR per potersi coprire dal rischio di cambio. Si tratta di un approccio certamente più economico del normale trading, e quindi si avrà la possibilità di limitare la propria perdita se la coppia andrà in direzione opposta. Dall’altro lato, se la coppia andrà nella direzione desiderata, si finirà con il pagare solo una piccola somma per proteggere l’investimento. Insomma, da questo punto di vista è chiaro come l’opzione Vanilla sia una sorta di assicurazione.
Riduzione del rischio
Se si decide di aprire l’opzione call o put, si avrà anche il diritto di acquistare o di vendere l’opzione per il prezzo d’esercizio. Non si avrà dunque l’obbligo di venderla, ma semplicemente la possibilità.
L’operazione si presenta dunque così: il valore dell’opzione è la differenza tra il prezzo d’esercizio e quello attuale + accantonamento per l’apertura. Nel peggiore dei casi si rischia solo questo accantonamento, ma non certo la perdita che scaturirebbe nel caso in cui si dovesse andare incontro a un obbligo di negoziazione in contesti di mercato sfavorevoli.
Elevata leva finanziaria
Le opzioni sono anche collegate con un leverage più elevato rispetto al trading sul Forex, con il prezzo di acquisto è collegato alla differenza tra il prezzo corrente e il prezzo di esercizio. In caso di acquisto o vendita di una coppia di valute solo il prezzo assoluto è giusto. La differenza è inferiore al costo totale, quindi si ottiene un leverage più elevato, il che significa una maggiore possibilità di guadagno.
