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Virus Cina, i morti salgono a 9: oltre 400 i casi accertati | Medici italiani allertati

Intanto la regione semi-autonoma cinese di Macao ha annunciato il primo caso accertato del coronavirus apparso in Cina e ha ordinato a tutti gli impiegati dei suoi casinò di indossare una maschera per arginare l’epidemia

Il nuovo coronavirus ha fatto altre vittime in Cina: i casi accertati in tutto il Paese hanno superato i 400 e le vittime sono aumentate da sei a nove. Lo ha detto il vice ministro della Commissione nazionale per la salute Li Bin. Il nuovo virus della stessa famiglia della Sars “può mutare e propagarsi più facilmente”, ha aggiunto.
Registrato a Hong Kong il primo caso di contagio: il paziente si trova ricoverato in ospedale in isolamento. La persona è arrivata da Wuhan a Hong Kong con un treno ad alta velocità.
La città cinese di Wuhan, epicentro del focolaio, ha esortato tutti a tenersi lontani, cancellando un importante evento del capodanno cinese, nel tentativo di contenere l’epidemia. La malattia si sta diffondendo mentre centinaia di milioni di persone viaggiano in treni, aerei e autobus in tutta la Cina per riunirsi con amici e parenti per le vacanze del capodanno, che inizia venerdì. Il sindaco di Wuhan, Zhou Xianwang, ha esortato i residenti a non lasciare la città e i visitatori a evitarla.
Intanto la regione semi-autonoma cinese di Macao ha annunciato il primo caso accertato del coronavirus apparso in Cina e ha ordinato a tutti gli impiegati dei suoi casinò di indossare una maschera per arginare l’epidemia. Il primo caso accertato del virus a Macao ha riguardato una imprenditrice di 52 anni arrivata domenica in treno dalla vicina citta’ di Zhuhai. L’ex colonia portoghese attira ogni anno milioni di turisti dalla Cina continentale.
L’allerta sale anche in Europa. Il rischio di importazione è infatti passato da “basso” a “moderato”. Lo ha riportato il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha aggiornato con gli ultimi dati il primo parere del 17 gennaio. I medici di famiglia italiani, specie quelli delle grandi città dove si trovano gli aeroporti internazionali, sono stati allertati per affrontare l’eventualità che il Coronavirus varchi le frontiere. A loro sono state fornite informazioni sui sintomi e i percorsi epidemiologici.