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Partinico, si tenta di rivitalizzazione il depresso centro storico: nasce “Partinico al centro”

Dopo l’esperienza natalizia con un cartellone di eventi che ha rivitalizzato in qualche modo il centro storico, rimettendo insieme la maggior parte dei commercianti, nasce l’associazione “Partinico al centro”. L’obiettivo è quello di rendere duratura questa esperienza per far tornare la gente a passeggiare in un centro storico sempre più deserto e spoglio di conseguenza di attività commerciali.

Si riparte da quelle attività commerciali e quelle professionalità che avevano già collaborato nel periodo natalizio, si sta però provando ad allargare la base per rendere quanto più forte e di ampio respiro la nuova realtà associativa. Il primo obiettivo sarà proprio quello di rivitalizzare il centro storico per tornare a farlo diventare un attrattore per i partinicesi, soprattutto per le famiglie e di più giovani.

Non è solo un proclama, almeno in queste prime battute. Lo dimostra che in via Francesco Crispi, una delle strade simbolo della decadenza del centro storico, si sta allestendo una sede fisica di “Partinico al centro” con tanto di insegna e locali ristrutturati. Cantiere in corso anche all’interno della stessa nuova realtà dove si sta portando a termine l’assetto associativo: work in progress che ovviamente comprende anche il tentativo di allargare il più possibile la prpria base di adesioni di nuovi negozi o piccole e medie imprese.

“Stiamo provando per una volta, tutti insieme, – afferma il neopresidente dell’associazione, Marco Uccello – ad adoperare la politica del fare invece del dire. Fare di tutto per rianimare il nostro centro storico, a partire da noi giovani e dalle nostre idee. L’idea di ‘Partinico al centro’ nasce appunto da questa esigenza comune: rivitalizzare il nostro centro storico per riappropriarci della nostra Partinico, negli anni sedotta ed abbandonata da amministrazioni ed associazioni fantasma. Nessuno più che si prendesse cura di noi”.

Tentativo nobile e allo stesso tempo ardito. Infatti è oramai da oltre un decennio abbondante che il tessuto commerciale del centro storico partinicese sta subendo una crisi che sembra inarrestabile. Tra corso dei Mille e via Francesco Crispi, strade principali del centro storico e un tempo luogo di passeggio e ritrovo, sono oramai svuotate di attività commerciali. Nell’ultimo decennio quasi 2 negozi su 3 hanno chiuso i battenti, non c’è mai stato alcun ricambio generazionale.

I negozi che resistono appartengono oramai a pochi “temerari” esercenti. Per il resto c’è l’assoluto “vuoto” di una città che si sta lentamente spegnendo, simbolicamente ma anche di fatto. Nello scorso periodo natalizio i commercianti erano tornati ad unirsi, anche se non tutti in modo compatto, riuscendo finalmente a riportare gente nelle strade nei fine settimana con eventi attrattivi.

Ora la nascita dell’associazione, che poi è costituita dallo stesso nucleo che ha fatto la positiva esperienza natalizia, dovrebbe in qualche modo promettere continuità a questo tipo di iniziative: “Solo un’azione di gruppo reale e concreta, ma soprattutto giovane e intraprendente, – conclude Uccello – può trovare una soluzione giusta a questa esigenza comune, al di là della politica, quella del dire e non del fare”.