Nuovo guanto di sfida lanciato dal commissario straordinario del Comune di Partinico Rosario Arena al consiglio comunale. Le notizie filtrate ieri sulla conclusione della commissione speciale istituita per la verifica dei rimborsi spesa e sull’utilizzo dell’auto blu da parte del commissario, ha nuovamente riacceso lo scontro, sempre se mai si fosse anche solo leggermente assopito.
Il presidente della commissione, Piero Rao, aveva sottolineato ieri, pur non entrando nello specifico, che ci fossero “discrasie” e che non fossero stati rispettati i requisiti e il dettato normativo. I controlli hanno riguardato numerose fatture e scontrini di rimborsi spesa sostenuti dal commissario e che gli sono stati riconosciuti dal municipio: dai pranzi alle cene, arrivando anche al costo dell’affitto di un’abitazione.
Ai raggi x è finita anche l’auto blu, che è stata riattivata proprio all’arrivo del commissario, e l’utilizzo costante di un vigile urbano al volante. Ci sarebbero stati casi evidenziati dalla commissione in cui potrebbero intravedersi dei presunti abusi. La replica del commissario non si è fatta attendere:
“Quando saremo in aula ci confronteremo – è il guanto di sfida lanciato da Arena -, mi auguro che assista a quei lavori quanta più gente possibile perchè sappia chi è il commissario e chi i consiglieri comunali. Già con un primo esposto su queste presunte irregolarità nei rimborsi spesa sono stato attaccato da ben 20 consiglieri che hanno inviato tutto all’assessorato regionale agli Enti locali. Dopo le mie controdeduzioni a Palermo si sono fatti una gran risata rispetto alle accuse infamanti che mi erano state rivolte. Continua questo atteggiamento vergognoso di alcuni consiglieri. Dimostrerò che le accuse mosse nei miei confronti sono solo fandonie. Quel che mi dispiace è che mentre la città soffre il consiglio comunale debba perdere tempo in queste storie senza capo nè coda”.
