“Abbiamo fatto una verifica con gli uffici e i servizi che ci vengono richiesti dalle famiglie dei disabili non sono obbligatori per il Comune. Altri invece non sono di nostra competenza ma spettano agli istituti scolastici”.
Così commenta il commissario straordinario del Comune Rosario Arena il sit-in di protesta di ieri di genitori degli alunni disabili sotto il vessillo dell’associazione “Autismile”, costretti a dover subire la mancanza dell’assistente igienico-personale che avrebbe la funzione di accompagnare i ragazzi in bagno, dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione e del trasporto pubblico per l’accompagnamento a scuola.
Manifestazione che si è esaurita in mattinata anche per l’assenza proprio del commissario che non si trovava in sede:
“In realtà la questione l’abbiamo più volte affrontata – precisa il commissario – e mi rendo conto delle difficoltà di queste famiglie, a cui sono vicino. Mi rendo anche conto che seppur siamo in presenza di servizi non obbligatori comunque un Comune dovrebbe assicurarli perchè parliamo di una categoria svantaggiata e quindi bisognosa. Il problema è che il Comune è in dissesto finanziario e non ci sono le risorse. Io sono con le mani legate. Si era parlato tempo, prima del mio avvento, di una riqualificazione di personale interno al Comune per svolgere questo tipo di servizio a supporto delle scuole ma questa formazione non fu più fatta, e non so quali siano i motivi”.
