E’ giallo su un cane ritrovato senza vita in piazza Pittore Renda ad Alcamo e che apparteneva ad una famiglia che abita nelle vicinanze. Sull’episodio ci sono addirittura due diverse denunce: una presentata dall’associazione animalista “Un’anima mille zampe” che punta il dito sul proprietario dell’animale, ritenendolo colpevole con tanto di esposto presentato alla polizia municipale; una seconda denuncia invece è stata presentata ai carabinieri dallo stesso proprietario del cane che ha raccontato di averlo trovato senza vita poco distante dalla sua abitazione in via XXIV Maggio.
Intanto dopo la segnalazione di quanto accaduto all’interno della casa sono intervenuti anche Servizi sociali e Asp di Trapani per le cattive condizioni igieniche in cui vivevano il possessore del cane e la sua compagna. I due sono stati fatti sgomberare e al momento si trovano da parenti per le cattive condizioni igienico-sanitarie dell’immobile. La polizia municipale ha effettuato un’ispezione all’interno dell’appartamento perchè l’associazione animalista ha evidenziato che i due conviventi detenevano altri animali ed avevano timore per le loro condizioni di salute.
“Organizzeremo a breve una fiaccolata per chiedere giustizia per questo povero cane ucciso e contro tutti i maltrattamenti degli animali” commenta Gaspare Camarda, presidente di “Un’anima mille zampe”. Al momento invece la polizia municipale non si sbilancia: “La cosa certa è stata il ritrovamento del cane senza vita e le cattive condizioni della casa in cui abitavano i due conviventi – afferma il comandante Giuseppe Fazio -. Ognuno per le proprie competenze, quindi noi, Asp, Servizi sociali e carabinieri, faremo i dovuti accertamenti per chiarire al meglio quanto accaduto”.
