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Partinico, diga Jato con 14 milioni di metri cubi d’acqua in meno per l’effetto siccità

La prolungata mancanza di piogge sta cominciando a creare qualche preoccupazione per le scorte idriche degli invasi, tra cui quello della diga Jato di Partinico. Da evidenziare che non c’è al momento alcun sos siccità ma sicuramente cominciano ad emergere delle preoccupazioni.

L’invaso, che al massimo può contenere 72,5 milioni di metri cubi, sulla base dell’ultimo rilevamento effettuato da Amap, la società che gestisce la distribuzione dell’acqua per uso potabile, oggi ha 43 milioni di metri cubi. Parliamo quindi di circa il 60 per cento delle sue effettive potenzialità di scorta idrica.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si contano 14 milioni di metri cubi in meno. Ovviamente potrebbe diventare un problema se si prolungasse il periodo di siccità in ottica del periodo estivo: scatterebbe in quel caso un possibile razionamento dell’acqua per l’agricoltura del partinicese anzitutto.