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Partinico e l’emergenza coronavirus: le scuole attivano lezioni a distanza

A Partinico le scuole si stanno facendo trovare pronte nell’affrontare questa emergenza per il coronavirus che ha portato da ieri il governo nazionale alla decisione drastica di chiudere tutti gli istituti sino al prossimo 15 marzo. Nell’arco di 24 ore un pò tutti gli istituti, comprensivi o superiori,  hanno o stanno già attivando le misure per la realizzazione della didattica a distanza, così come oltretutto prescritto nel decreto della presidenza del Consiglio dei ministri.

Parliamo in buona sostanza di lezioni e compiti da svolgere direttamente da casa, in modo da evitare che si possano perdere così tanti giorni di lezione oltretutto adesso che si è nella fase finale dell’anno scolastico. Per quanto concerne le scuole elementari e medie, ci è organizzati nei più svariati modi. Ad esempio all’istituto comprensivo della “Casa del fanciullo” i docenti delle scuole primarie e secondarie predisporranno alcuni materiali per il lavoro individuale a casa degli alunni.

Materiali che potranno essere reperiti, a seconda delle indicazioni fornite ai rappresentanti di classe, attraverso i diversi canali: o al Registro elettronico di classe per le medie, di cui le famiglie degli alunni sono già in possesso delle credenziali per accedervi; o sul sito della scuola per la consultazione dei links utili per le esercitazioni in funzione delle prove Invalsi, o altre modalità ancora se già in uso nelle ordinarie attività didattiche come Google Drive e altri sistemi.

Al comprensivo “Privitera-Polizzi” gli insegnanti utilizzeranno semplicemente Whatsapp per condividere strumenti, video e materiali didattico per i propri alunni, nel rispetto delle loro singole esigenze tramite i rappresentanti dei genitori di ogni singola classe. Al comprensivo del “Cassarà-Guida” si utilizzerà la piattaforma on line da tempo in uso dalla scuola per effetto di una convenzione con Google e si sta al momento fornendo a tutti gli insegnanti un account istituzionale personale per l’attivazione di “corsi virtuali”. Allo stesso modo si sono messi in moto gli istituti superiori.

Al liceo “Santi Savarino” ieri, nel corso di una riunione interna organizzativa, è stata predisposta la programmazione. Stabilito che per tutto il periodo della sospensione delle attività didattiche, in collaborazione con i genitori rappresentanti di classe, da remoto e con le informazioni trasmesse agli studenti, si svilupperà la didattica a distanza.

“Auspico che gli studenti e le studentesse della nostra scuola – afferma la dirigente scolastica Chiara Gibilaro – possano fruire al massimo della opportunità formativa offerta dal piano nazionale scuola digitale al quale il liceo ha attribuito un ruolo centrale”. All’istituto professionale “Orso Corbino” i docenti hanno attivato forme di didattica a distanza e di smart working. Nel registro elettronico sarà possibile visualizzare in bacheca le attività proposte dai docenti della classe, spuntando le voci “presa visione” e “adesione”.

All’alberghiero e agrario “Danilo Dolci” dopo la riunione operativa di questa mattina è stato deciso di utilizzare il registro elettronico, o in alternativa altrimenti strumenti digitali più congeniali, per mettere a punto le iniziative da intraprendere in tal senso.