Cronaca

Emergenza Coronavirus, l’ospedale di Partinico interamente destinato ad accogliere gente positiva

L’ospedale di Partinico sarà interamente destinato all’accoglienza dei degenti risultati positivi al test del Coronavirus. In base a quanto dispone l’Asp, il primo e secondo piano del Civico ospiteranno due reparti di Terapia intensiva, di cui una a pressione negativa. Un intervento che permetterà di mettere a disposizione ventiquattro posti letto. Per questo da domani, 12 marzo, non saranno più accettati e ricevuti pazienti nei reparti.

Nel dettaglio, entro ventiquattro ore i pazienti del reparto SPDC – Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura – saranno trasferiti in altre strutture dell’Asp, quelli di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia all’ospedale Dei Bianchi di Corleone, che accoglierà anche nuovi ricoveri. Stop anche al reparto di Diabetologia: le attività ambulatoriali tuttora in corso saranno trasferite in altre strutture sanitarie di Partinico: il quarto piano e quinto piano saranno infatti destinati ad trentadue ulteriori posti letto per i pazienti positivi al Covid-19. Sospesi da domani anche i ricoveri in Ortopedia e gli attuali degenti saranno trasferiti all’Ingrassia di Palermo e al Cimino di Termini Imerese.

Cardiologia sarà interamente a disposizione dei pazienti positivi al virus e, anche in questo caso, coloro che sono attualmente ricoverati saranno trasferiti all’Ingrassia. Anche il primo e secondo piano dell’ospedale di Partinico sarà utilizzato per far fronte all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus: per i reparti di Medicina e Chirurgia, infatti, l’Asp di Palermo ha raggiunto un accordo temporaneo e parziale con il presidio ospedaliero di Alcamo.

Il trasferimento dei pazienti avverrà entro il 16 marzo, poi gli spazi saranno resi fruibili per la realizzazione delle terapie intensive. Un ulteriore e urgente provvedimento adottato dalla Sanità siciliana che sta assumendo le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza. L’Asp di Palermo, negli ultimi giorni, ha infatti già sospeso tutte le visite delle commissioni invalidi, le vaccinazioni, gli interventi chirurgici e le visite ambulatoriali non urgenti. Sempre a Palermo, l’azienda Villa Sofia-Cervello si sta organizzando portando i pazienti con problemi respiratori al Cervello e gli altri a Villa Sofia, mentre al Policlinco di Palermo si sta cercando di sfruttare al meglio la telemedicina per limitare l’afflusso di pazienti.