Enti locali

Balestrate, le anticipazioni di cassa costano care: nel 2019 debito da 1,5 euro a cittadino

Ha viaggiato al ritmo di quasi mille euro al mese la maturazione degli interessi pagati dal Comune di Balestrate per l’anticipazione di tesoreria lo scorso anno. Questo denota le difficoltà finanziarie e le sofferenze del municipio che deve fare riscorso a prestiti di denaro per avere a disposizione la necessaria liquidità.

Lo certifica la Direzione Programmazione finanziaria e personale dell’ente locale, il cui ufficio di Ragioneria ha quantificato gli interessi passivi per le anticipazioni di tesoreria del 2019. In tutto si parla di circa 9.900 euro di soli interessi maturati rispetto alle anticipazione che sono state richieste nel 2019. Potrebbe apparire una cifra irrisoria ed invece non lo è se ci si rapporta la grandezza del Comune: 6.400 abitanti, significa che ogni cittadino, neonati compresi, deve sobbarcarsi a testa un euro e 50 centesimi di indebitamento solo per far fronte a questa necessità di liquidità del municipio.

Lo scorso anno Balestrate ha dato fondo per intero a tutta l’anticipazione possibile, che è consentita in 4/12 delle entrate correnti accertate (quindi somme reali ed effettivamente incassate, ndc) rispetto all’anno precedente che hanno raggiunto i 4,8 milioni di euro. Motivo per cui si è attinto ad un prestito dalla propria banca cha fa da Tesoreria, la Don Rizzo, per 1,6 milioni di euro, a cui poi nella restituzione bisogna far fronte pagando gli interessi all’istituto di credito.

Che le finanze del municipio balestratese non godano di ottima salute, come del resto un pò quelle di tutti gli enti locali siciliani, non è un mistero. Lo stesso sindaco, Vito Rizzo, ha più volte evidenziato che la situazione è complessivamente difficile per gli enti locali per effetto di una serie di fattori:

“Oggi i Comuni rispetto a 10 anni fa hanno i trasferimenti dimezzati dalla Regione – ha avuto modo di evidenziare più volte il primo cittadino – a fronte di obblighi di legge e servizi da garantire sempre più onerosi. I Comuni sono letteralmente schiacciati da questa situazione. Dieci anni fa ad esempio il trasporto degli alunni pendolari era a carico della Regione; o ancora il ricovero dei pazienti affetti da problemi psichici era co-finanziato da Regione o Asp. Non a caso oggi in tutta la Sicilia ci sono 90 Comuni che sono in dissesto o che hanno dichiarato il pre-dissesto”.

A Balestrate da tempo si è accesa la miccia sul piano politico tra amministrazione comunale e forze d’opposizione sul paventato taglio di alcuni servizi, come la refezione scolastica o ad esempio il rimborso per gli studenti pendolari. Riguardo a quest’ultimo tema il governo cittadino inizialmente aveva proposto che una parte dei costi venisse coperta dalle famiglie. Sono nati dei durissimi scontri in seno anche al consiglio comunale che hanno portato poi alla marcia indietro da parte dell’amministrazione. Ciò non toglie che comunque, come evidenziato sempre dal sindaco, la coperta resta inevitabilmente corta.