Ambiente

Partinico e Borgetto, arrivano le mascherine: tornano al lavoro gli operai dei rifiuti

Rientrano in servizio gli operatori della raccolta rifiuti a Partinico e Borgetto. La ditta che ha in gestione l’appalto per la fornitura di mezzi e personale, la Ecoburgus, ha consegnato le mascherine per la protezione da eventuali contagi da coronavirus a tutti gli operai. Ripreso regolarmente il servizio di raccolta “porta a porta”, recuperata anche la spazzatura di lunedì dell’umido rimasta non raccolta davanti le abitazioni.

Rientra quindi il problema della carenza dei dispositivi di protezione che aveva creato una certa preoccupazione tra gli operatori ecologici che lavorano su Partinico e Borgetto. La stessa azienda che gestisce il servizio di raccolta ringrazia tutti gli operai per il senso di responsabilità dimostrato in questo momento difficile in cui è palpabile la preoccupazione per eventuali possibili contagi, dal momento che per il lavoro in strada che viene effettuato esiste un tangibile rischio.

Oltretutto sono stati anche sanificati tutti i mezzi in dotazione adibiti alla raccolta e questo ha permesso un rientro al lavoro degli operai dei due paesi limitrofi. Lunedì si erano fermati proprio per effetto della mancanza di mascherine che aveva creato non pochi malumori e paure nei confronti dei lavoratori che per la loro mansione stanno a stretto contatto con la popolazione e con situazioni di evidente rischio.

“Tutto è fortunatamente rientrato in brevissimo tempo – ha evidenziato il presidente del consiglio di amministrazione della Srr (società di gestione del servizio di raccolta nel comprensorio, ndc), Natale Tubiolo – grazie alla collaborazione di tutti in questo momento di emergenza”. “Il rientro in servizio – ha aggiunto il segretario provinciale del sindacato Cildi, Nino Bignardelli – è coinciso con un’organizzazione del lavoro idonea alla situazione sanitaria contingente”.