Utilizzavano illecitamente carburante agricolo, denunciati titolare e responsabile di una ditta di Terrasini. L’operazione è stata portata avanti dalla guardia di finanza della Compagnia di Partinico, con l’ausilio del personale della Sezione Accise del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria.
Nel corso di un’ispezione di un’azienda terrasinese, operante nel settore degli idro-spurghi, è stata individuata una cisterna sospetta, poi risultata essere stata installata abusivamente, al cui interno vi era carburante agevolato per un quantitativo di circa 12.000 litri, destinato ad usi agricoli.
Dalle successive analisi è arrivata la conferma che fosse proprio questo tipo di carburante, i cui costi sono notevolmente più bassi e può essere utilizzato solo per specifiche attività concentrate nell’ambito dell’agricoltura. Una successiva ricognizione del complesso aziendale ha poi permesso di rinvenire numerose cisterne mobili, contenenti ulteriore gasolio verde, ammassate senza alcuna precauzione rispetto alle vigenti norme di sicurezza antincendio.
Il titolare ed un responsabile della ditta sono stati quindi denunciati alle Procura della Repubblica di Palermo per il reato di sottrazione del prodotto al pagamento delle accise nonché per la violazione della normativa sulla sicurezza antincendio.
