Cronaca

Partinico e Borgetto, stretta sui controlli per l’emergenza coronavirus: in 48 ore denunciate 38 persone

Anche a Partinico e nei dintorni si rafforzano ulteriormente i controlli di forze dell’ordine e polizia municipale sul fronte del contrasto alla circolazione pedonale e veicolare senza motivi urgenti o indispensabili, come invece prevedono oggi i governi nazionale e regionale in merito all’emergenza coronavirus.

In particolare carabinieri, polizia, guardia di finanza e caschi bianchi hanno dato un’altra stretta sulla base delle base delle ulteriori restrizioni legate all’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che impone il divieto di spostamento da comune a comune, salvo “comprovate esigenze”.

Molti automobilisti sono stati fermati nei giorni scorsi a Partinico adducendo che provenivano dai comuni dell’hinterland per poter fare acquisti nei supermercati della zona. Ora questa motivazione non potrà essere ritenuta valida, proprio sulla base di questa ulteriore restrizione. Dunque tolleranza zero e per i trasgressori il rischio di una denuncia penale, con reclusione sino a 3 mesi.

I carabinieri della Compagnia di Partinico proseguono nel loro incessante lavoro sotto l’aspetto proprio dei controlli: da considerare che solo negli ultimi due giorni, solo tra Partinico e Borgetto, i militari dell’Arma hanno denunciato ben 38 persone per essere stati sorpresi in giro senza alcun valido motivo.

Intanto il gruppo consiliare ed il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia di Partinico in una nota inviata a prefettura, Asp, ispettori del lavoro e Comune, avanzano diverse richieste proprio per fronteggiare l’attuale emergenza coronavirus nel territorio. Ad essere chieste anzitutto delle dotazioni di presidi ospedaliere, dispositivi di sicurezza individuali e macchinari idonei a garanzia del personale impegnato all’interno dell’ospedale Civico di Partinico. Inoltre l’invio di più personale per le forze dell’ordine per potenziare ulteriormente i controlli.

QUESTE NELLO SPECIFICHE LE RICHIESTE AVANZATE DAL GRUPPO POLITICO LOCALE DI FRATELLI D’ITALIA:

Agli organi competenti una maggiore attenzione verso il nostro Ospedale che ospita esclusivamente malati affetti da Covid 19 attraverso verifica delle condizioni igienico sanitarie e attraverso l’arrivo di macchinari idonei alla rianimazione e dei dispotivi di sicurezza individuali, nonché il potenziamento del personale delle Forze dell’ordine per coadiuvare il lavoro che già con tanti sacrifici, stanno svolgendo gli Agenti del territorio, in particolare la richiesta è rivolta al Commissario Straordinario Dott Rosario Arena per potenziare l’azione di controllo da parte della Polizia Municipale.

L’emergenza epidemiologica in atto sta richiedendo estremi sacrifici e spirito di servizio da parte del Personale ospedaliero, che merita un encomio per l’abnegazione e la professionalità mostrata in queste fasi contingentali di emergenza. La medesima solidarietà da parte dello Scrivente gruppo consiliare, inoltre, va all’intera popolazione locale che sta mostrando estrema maturità e spirito civico nell’osservare quanto previsto dai Decreti ed Ordinanze in parola.

Infine, prendiamo atto e mostriamo il nostro apprezzamento per la disponibilità del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Alcamo al fine di garantire l’assistenza alle emergenze a disposizione del comprensorio e, allo stesso modo, ringraziamo a gran voce il personale in servizio a pieno regime presso il presidio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) in Via Benevento. Per tale presidio richiediamo, inoltre, la fornitura di un elettrocardiografo, la dotazione di abbondanti farmaci di urgenza e di almeno un defibrillatore semiautomatico, nonché quant’altro necessario al fine di potenziare ed incrementare l’efficiente servizio già reso alla Cittadinanza.

Per quanto riguarda il defibrillatore, chiediamo al Commissario Arena di poter prestare al Presidio Assistenziale (ex Guardia Medica) quello già in possesso del Comune di Partinico, custodito allo stadio, attualmente chiuso, e donato precedentemente dalla Confraternita di San Giuseppe.