
Ad un mese dall’assassino di Paolo La Rosa le due comunità di Cinisi e Terrasini si sono unite nell’organizzazione di un flash mob per chiedere giustizia. Ognuno dalle proprie abitazioni, per effetto dei divieti legati all’emergenza coronavirus, ha realizzato un filmato in cui si chiede “Giustizia per Paolo”, affinchè si faccia pienamente luce su quanto accaduto quella terribile notte del 24 febbraio nei pressi di un locale notturno nel cuore della movida terrasinese. Paolo, 21 anni di Cinisi, venne assassinato con diverse coltellate allo stomaco e alla gola da Pietro Alberto Mulè, 20 anni e anche lui di Cinisi, il quale ha anche confessato anche se sostenendo di aver agito per legittima difesa. Quella notte di sangue si è consumata, come poi appurato da indagini-lampo dei carabinieri, per un alterco nato per futili motivi. E’ ancora caccia però ai presunti complici su cui si sta cercando di fare piena luce. A collaborare fattivamente alla realizzazione di questo flash mob il Comune di Terrasini che, a conclusione del video realizzato con un collage di amici, familiari e gente comune, chiede per l’appunto “Giustizia per Paolo”.
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