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Balestrate arrivano le bollette dell’acqua “scontate”: “Verificate se il taglio è congruo”

In arrivo nel prossimo mese di maggio le bollette dell’acqua a Balestrate molto attese per via dell’annunciato “sconto” da parte dell’Amap, la società che gestisce l’erogazione idrica in paese. Il taglio è stato preannunciato per effetto della decisione della municipalizzata di accogliere le lamentele arrivate da più parti sul lungo periodo di non potabilità dell’acqua. Una battaglia che aveva portato avanti anche il “Comitato per l’acqua pulita di Balestrate”, costituitosi a suo tempo proprio per questi continui disagi legati alle prolungate ordinanze di divieto di potabilità che si sono succedute tra il 2016 e il 2018. Per lo stesso comitato però la battaglia non devi fermarsi a questo “sconto”: c’è la necessità di trovare nuovi fonti di approvvigionamento per il paese.

IL COMUNICATO DEL COMITATO PER L’ACQUA PULITA DI BALESTRATE

Il “comitato per l’acqua pulita di Balestrate” ritiene che la tutela della salute pubblica sia la vera priorità per Balestrate. Alla luce delle comunicazioni di Amap sugli sconti nelle prossime bollette, il comitato invita i cittadini a verificare sulle prossime fatture l’importo che il gestore del servizio idrico sconterà per risarcire gli utenti del danno subito a causa del lungo periodo di non potabilità dell’acqua negli anni passati e della relativa torbidità e acqua gialla.

Lo scontro in bolletta è infatti di una delle richieste avanzate dal comitato cittadino al tavolo di confronto del 19 dicembre 2018 nella sede di Amap a Palermo, convocato dal gestore a seguito di richieste e sollecitazioni dello stesso comitato. Ricordiamo che questo gruppo si è costituito per superare la situazione di silenzio e passività che si era creata intorno al problema dell’acqua a Balestrate.

Purtroppo dopo aver ottenuto il risultato dell’incontro a Palermo ed essere riusciti a far assumere impegni ben precisi per la ricerca di nuove sorgenti, l’Amap ha proseguito il confronto sugli importi da scontare direttamente con l’amministrazione comunale, ed entrambi gli enti hanno ritenuto opportuno non coinvolgere il comitato. Da qui la richiesta che facciamo oggi a tutti di verificare se gli importi sono congrui e segnalare anomalie al comitato.

Il comitato cittadino ritiene però che la priorità resti la tutela della salute. Infatti ha sempre inserito al primo posto, tra le richieste avanzate ad Amap e al Comune, la necessità di reperire nuove sorgenti di acqua pulita sul territorio balestratese.

Una urgenza più volte rappresentata all’amministrazione nella speranza di una condivisione di intenti su cui però, nonostante incontri e la promessa di atti concreti, non abbiamo registrato passi avanti. Nell’incontro del 19 dicembre 2018, il Comune d’intesa con Amap si era impegnato ad avviare una ricognizione delle sorgenti. Ad oggi il comitato non ha alcuna notizia del lavoro svolto.

La comunicazione di Amap sul via libera finalmente ai rimborsi è certamente positiva se garantirà un effettivo ristoro ai cittadini, ma non può bastare. I balestratesi non possono accontentarsi di una mancia per dimenticare tutti i disagi subiti e che rischiano di subire in futuro.

Il tema della salute pubblica oggi è più che mai prioritario, come del resto ci ha insegnato l’emergenza del virus. Per questo motivo ribadiamo l’impegno del comitato nella battaglia per individuare e mettere in rete nuove fonti di acqua pulita evitando così il ricorso all’approvvigionamento del Poma, tra l’altro fonte preziosa per l’agricoltura.

Fanno parte del comitato Salvatore Campo, Bernardo Cataldo, Secondo Lo Grasso, Salvatore Lo Monaco, Andrea Musso, Giuseppe Santoro, Piero Tuzzo, Riccardo Vescovo