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Trappeto, arriva internet veloce: Comune sblocca tutto, sottoscritto nuovo contratto

Quasi in dirittura d’arrivo l’avvio dei lavori per la realizzazione della banda larga a Trappeto. Dopo un primo stop dell’iter per il cambio dell’utilizzo di alcune infrastrutture necessarie, approvato tra il Comune e la ditta un nuovo contratto di comodato d’uso. In questo modo si sblocca la procedura che dovrebbe portare in breve alla posa della fibra ottica del paese marinaro, e all’apertura conseguente del cantiere, per permettere la connessione internet ad alta velocità.

Il processo si è rallentato in seguito all’individuazione dell’area che il Comune aveva inizialmente concesso in comodato d’uso alla Open fiber, la società che per l’appunto è stata individuata dalla Regione Siciliana per porre in essere i lavori per la progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di una infrastruttura passiva a banda ultra–larga. Terreno che, come da accordo, doveva essere concesso per permettere di installare un locale tecnico per lo sviluppo dell’infrastruttura di rete destinata all’erogazione di servizi di pubblica utilità da realizzare nell’ambito del progetto.

La società stoppò tutto perchè il terreno di via Giambrone che gli era stato assegnato non era sicuro per la presenza di un muro di contenimento a  rischio cedimento. Il Comune, d’intesa con la stessa Open fiber, ha trovato un’alternativa nelle adiacenze, assegnando 56 metri quadrati di terreno in contrada Piano Trappeto.

La giunta guidata dal sindaco Santo Cosentino ha provveduto a riapprovare la delibera per la nuova concessione, revocando la prima. In questo terreno avverrà l’installazione di Shelter prefabbricato per impianti di radiocomunicazione elettriche, costituito da un basamento in cemento armato e cabinato prefabbricato in struttura metallica per la sistemazione delle fibre ottiche.

Si darà così attuazione all’accordo a livello regionale del 29 Luglio 2016, tra il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Siciliana in seguito alla sigla di un accordo di programma per lo sviluppo della banda ultralarga. L’intervento, gestito dalla Società del Mese “Infratel Italia S.p.A.”, prevede la posa della fibra ottica pubblica per abilitare tutta l’utenza finale, business e consumer, con l’obiettivo dell’azzeramento del digital divide ancora esistente in alcune zone in Sicilia.

Questa fibra garantirà un servizio caratterizzato da una velocità che potrà raggiungere i 30 megabyte al secondo ed oltre, tramite la posa di reti in fibra ottica (infrastrutture di backhaul) di proprietà pubblica, disponibili per l’attivazione del servizio da parte degli operatori privati di telecomunicazione.