Cronaca

Castellammare del Golfo, omicidio Palazzolo nel silenzio. La famiglia: “Vogliamo giustizia e verità”

I familiari di Nicola Palazzolo, giovane affetto dalla sindrome di down ucciso nel 1992 a Castellammare del Golfo, tornano a farsi sentire. Chiedono giustizia a verità attraverso il loro legale di fiducia, Giuseppe Novara, che dalle pagine del Giornale di Sicilia lancia l’ennesimo appello affinchè chi sa qualcosa parli e si faccia avanti.

Il ragazzo è stato ucciso in circostanze misteriose: si allontanò da casa e fu trovato morto una settimana dopo nelle campagna di contrada Conza. Diverse le ipotesi avanzate: si parlò di una possibile violenza sessuale o di una bullizzazione finita male. Ci fu un processo ed un unico imputato che però fu assolto, con la sensazione però che durante le udienze ci siano stati potenziali testimoni reticenti.

Nel 2015 il Comune ha intitolato alla vittima una via nei pressi dello stadio comunale. Oggi i familiari tornano a parlare, a due giorni dall’anniversario di quella terribile tragedia: “Nonostante il lungo tempo trascorso e nonostante molti dei personaggi che negli anni 90 spadroneggiavano nel paese di Castellammare siano scomparsi o in stato di detenzione – sono le dichiarazione rilasciate al Giornale di Sicilia dall’avvocato Novara – c’è stato e c’è ancora chi non ha avuto e non ha il coraggio di rivelare i fatti di cui è a conoscenza. Mi riferisco a chi ha fatto delle dichiarazioni e poi ha ritrattato”.