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Giardinello, sindaco fa fuori “le mele marce”: giunta azzerata, è la resa dei conti

La resa dei conti è arrivata al Comune di Giardinello. Il sindaco Antonio De Luca con propria determina ha azzerato la sua giunta, così come oramai si paventava da giorni. La polemica interna esplosa nei giorni scorsi per l’aumento dell’indennità del primo cittadino, balzato da 683,27 euro (il 50 per cento dell’indennità piena non avendo preso aspettativa dal proprio lavoro, ndc) a 878,82 euro al lordo delle ritenute per effetto dell’adeguamento ad una norma legata a Comuni al di sotto dei 3 mila abitanti, ha avuto i suoi strascichi.

Non era infatti un mistero che il vicesindaco Francesco Donato avesse espresso forti dubbi sull’opportunità di mettere in campo tale operazione in un momento di crisi come quella attuale, tanto che si assentò dalla votazione della delibera di giunta. Il primo cittadino reagì polemicamente e, pur non facendo mai nomi e cognomi, sottolineò che nella sua maggioranza ci fossero “mele marce”.

De Luca ieri mattina ha proceduto alla revoca dei suoi tre assessori: oltre a Donato, sono saltati gli assessori Rosalba Caruso e Gaspare Di Napoli. Nella stessa determina il sindaco questa volta è più esplicito e parla di “vicissitudini e incomprensioni politiche”. Senza mezzi termini esplicita come all’interno del governo cittadino sia venuta a mancare “armonia e serenità”.

Si preannuncia come una resa dei conti anche perchè lo stesso primo cittadino ha senza mezzi termini fatto intendere, al momento dietro le quinte, di non voler sicuramente riconfermare Francesco Donato, lasciando invece aperte le porte per le possibili riconferme degli altri due esponenti di giunta.

Insomma, l’azzeramento pare avesse l’unico obiettivo di far fuori il vicesindaco anche se De Luca non conferma: “Sono disponibile al dialogo con tutte le forze politiche che compongono la mia maggioranza, anche quelle con cui ci sono stati screzi. Da loro mi attendo nomi validi con l’unico obiettivo di lavorare per il paese”.

Al momento la maggioranza è composta da 7 consiglieri, di cui fa parte lo stesso Donato nella sua doppia veste sino a ieri, su un totale di 10 componenti dell’assise. E’ possibile che possa anche mutare qualche equilibrio e che l’eventuale rottura con la corrente dell’ex vicesindaco determini una nuova maggioranza.