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Partinico, il mercatino diventa settimanale: accordo col Comune, ma i morosi sono avvertiti

Il mercatino della terza zona Peep di Partinico non è solo pronto a riaprire i battenti ma anche a trasformarsi da quindicinale a settimanale. Tra qualche giorno saranno effettuate le prime prove tecniche di riapertura. Non ci sarà alcun costo aggiuntivo per i commercianti a patto però che tutti si mettano in regola con il pagamento delle quote dovute al municipio.

Questo in sintesi l’accordo raggiunto al municipio dopo un incontro avuto tra il commissario straordinario Rosario Arena e Confimprese, che rappresenta la categoria degli esercenti. Era da tempo che i commercianti e le sigle di rappresentanza chiedevano che il mercatino di Partinico fosse settimanale e finalmente è stata raggiunta l’intesa. La concessione però è stabilita sulla base di un ben preciso patto e cioè che a partire dal prossimo 1 agosto gli ambulanti morosi con la tassa di occupazione del suolo pubblico paghino tutti gli anni pregressi non corrisposti al municipio.

Un ammanco di bilancio di non poco conto se si considera che dall’ultimo censimento effettuato lo scorso anno erano all’incirca l’80 per cento gli ambulanti a non essere in regola con il pagamento dei canoni degli anni precedenti. “Rimane come punto fermo il rientro dalla morosità accumulata nei confronti del Comune – ha specificato Arena -. Quegli arretrati sono dovuti al municipio e su questo non si arretra di un millimetro”. Addirittura dei circa 125 esercenti che sono autorizzati alla vendita, almeno la metà non pagherebbe dal 2014.

“Prendiamo atto della buona volontà dimostrata dal Comune per garantire un diritto dei lavoratori nel riprendere il mercato – commenta il presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice -. Raddoppiare le giornate lavorative ci accontenta anche se non del tutto perchè abbiamo posto dei problemi di un elevata tariffazione del suolo pubblico, come fatto presente già da tempo. Speriamo che il mercato possa ripartire con piena soddisfazione nostra ma anche nell’ottica di offrire un servizio ai cittadini”.