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Partinico, 49 anni di sacerdozio dell’arciprete: “L’incontro con donna del malaffare non lo scorderò mai”

Monsignor Salvatore Salvia, arciprete di Partinico, ha festeggiato i 49 anni di sacerdozio. In chiesa Madre in tanti hanno voluto rendergli omaggio: tanta gente non si vedeva da prima che scoppiasse l’emergenza coronavirus. “Ho cominciato a lavorare a 9 anni – afferma l’alto prelato – e oggi, a 74 anni, sono lieto di tutto quello che ho fatto. Mai mi sono annoiato”.

E’ arciprete dal 2010 a Partinico, in passato ha ricoperto il ruolo di viceparroco alla chiesa Madre di Carini, è stato poi arciprete a Giardinello per 24 anni, altri 10 li ha vissuti da parroco alla chiesa del Sacro Cuore di Partinico prima di essere investito con il ruolo di guida della chiesa partinicese.

In mezzo anche un’esperienza importante vissuta come direttore della pastorale diocesana in qualità di responsabile regionale del Turismo. A conclusione dei festeggiamenti ha anche rivelato due curiosi aneddoti legati tutti alla sua vita pastorale:

“Un giorno quanto ero a Carini una donna del malaffare che viveva alla stazione mi si avvicinò. Mi chiese con timore se poteva entrare, e io gli risposi che aveva la precedenza su tutti. Lei continuava a ripetermi se io sapessi chi fosse lei, e io le dissi di sì. Questo episodio non lo dimenticherò mai. Poi mi capitò  anche un fatto negativo quando incontrai un uomo che mi disse: ‘Io sono come quelli che possono tirare le pietre’. E allora gli risposi: ‘lei è un indemoniato, vada via”.