Enti locali

Partinico, dipendenti comunali ai raggi X su eventuali conflitti di interessi

I dipendenti comunali a Partinico tornano ad essere passati ai raggi X. Con l’approvazione del nuovo “Piano anticorruzione” saranno chiamati a dichiarare eventuali partecipazioni o interessi finanziari in società o imprese, e gli eventuali gradi di parentela con personaggi che esercitano attività politiche, professionali o economiche.

Questo per evitare potenziali conflitti di interesse per l’impiegato nell’esercizio delle sue funzioni all’interno del palazzo di città. Il segretario generale del Comune, Lucio Guarino, sta dando attuazione al rinnovato “Piano” e dunque i dipendenti comunali in questi giorni sono chiamati uno ad uno a compilare la scheda informativa che li riguarda. Si tratta di una “dichiarazione sostitutiva di certificazione” in cui l’impiegato, oltre alle proprie generalità, sarà chiamato ad autodenunciare eventuali “partecipazioni azionarie” o “altri interessi finanziari” che in qualche modo potrebbero metterlo in conflitto di interessi rispetto alla propria posizione ricoperta all’interno dell’ufficio nel quale è incardinato.

In caso contrario, si dovrà attestare per l’appunto di non avere alcun interesse, e nel contempo di non avere neanche parenti e affini entro il secondo grado che possano in qualche modo essere collegati a società le cui attività potrebbero andare in conflitto con quelle legate all’azione amministrativa dell’ente locale. Ovviamente si tratta di una vera e propria dichiarazione giurata, per cui ci si prende delle responsabilità penali e civili in caso di attestazioni false.

“Tali misure – afferma il segretario Guarino – sono destinate principalmente ad assicurare che i lavoratori dipendenti, che prestano attività per conto dell’ente locale nell’espletamento della stessa, agiscano nel rigoroso rispetto dei principi di imparzialità, integrità e lealtà cui sono tenuti tutti i dipendenti pubblici”. Il timore è che l’impiegato comunale, avendo costanti contatti con  una platea ampia di utenti che hanno relazioni anche finanziarie con il municipio, possa essere in qualche modo sottoposto a pressioni che possano condizionarne l’espletamento del proprio ruolo all’interno degli uffici.

Per il resto confermate anche altre misure all’interno di questo Piano 2020-2022, come l’acquisizione delle comunicazioni antimafia nei settori più a rischio che verranno richieste anche per importi economici al di sotto della soglia stabilita per legge, su servizi e lavori pubblici. Contratti, affidamenti e autorizzazioni a sub contratti, saranno preceduti da controlli sui dati forniti dalle imprese da parte della prefettura. In caso di informativa ostativa, il Comune potrà annullare l’aggiudicazione.

I titolari delle imprese rischieranno di perdere l’appalto nel caso in cui non denuncino tentativi di concussione.  In caso poi di misure cautelari rivolte ai vertici delle aziende, o di rinvio a giudizio per peculato o concussione legati ad una turbativa d’asta, scatterebbe in automatico la rescissione con contratto.