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Partinico, plenum cercasi in consiglio comunale: anche le prossime surroghe a rischio

Ci riprova il consiglio comunale di Partinico a ricostituire il suo plenum dopo le dimissioni arrivate da ben 5 consiglieri comunali pochi giorni dopo la chiusura della casa di riposo “Canonico Cataldo”. Nella scorsa seduta solo tre consiglieri hanno accettato l’incarico, ancora restano da coprire due scranni rimasti vuoti per effetto delle rinunce dei primi dei non eletti di altrettante liste.

La surroga, inserita nei lavori all’ordine del giorno del prossimo lunedì 15 giugno alle 17, riguarderà Valentina Speciale, della lista “Partinico città d’Europa-Cambiamo Partinico”, e Rosy Guida, della civica “L’alternativa”, in quanto entrambe non si sono presentate all’ultimo consiglio e dunque in automatico sono state dichiarate decadute. A loro dovrebbero subentrare i candidati con il maggior numero di voti conquistati alle scorse elezioni del 2018, quindi rispettivamente Antonio Ferro e Vincenzo Rinaudo.

Si va ventilando però che anche questi due potrebbero rinunciare all’incarico. I motivi di queste dimissioni sono stati sostanzialmente gli stessi: è considerata finita l’esperienza della legislatura dopo la battaglia persa per provare a mantenere aperta la casa di riposo “Canonico Cataldo”.

C’è un generale clima di incertezza perchè con una legislatura gli sgoccioli e non è detto che si arrivi alla scadenza naturale perchè incombe infatti l’ipotesi di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose, con la relazione dei tre ispettori inviati dalla prefettura già consegnata ed in attesa di esame del ministero dell’Interno.

Nella scorsa seduta sono diventate efficaci invece tre surroghe: ad essersi insediati Katia Caravella, subentrata a Vanessa Costantino per la lista civica “Legati a Rao-Salviamo Partinico”; Pino Bonnì, che ha preso il posto di Linda La Corte della lista “Partinico protagonista e democratica”; ed infine Elisa Giordano ha sostituito Gianfranco Lo Iacono per la lista di “Diventerà bellissima”.