Cronaca

Partinico e Borgetto, corruzione ai Monopoli di Stato con l’ombra della mafia: scatta prescrizione

Dieci imputati nell’ambito del processo per presunti casi di corruzione ai funzionari dei Monopoli di Stato si vedono “graziati” dalla prescrizione. Sono passati oltre 10 anni dai fatti contestati e per questo motivo la terza sezione del tribunale di Palermo, come riporta oggi il Giornale di Sicilia, ha fatto cadere ogni accusa nei loro confronti.

Si tratta di personaggi più o meno noti, alcuni anche in odor di mafia, residenti tra Partinico e Borgetto: Corradino Lo Piccolo, 59 anni, Leonardo D’Arrigo, 74 anni, i due omonimi Domenico D’Arrigo, di 49 e 33 anni, Maria Rita D’Arrigo, 51 anni, Stefano Parra, 53 anni, Antonio Azzara, 60 anni, Salvatore Albano, 53 anni, e Domenico Gagliano, 53 anni.

In questa inchiesta emersero tentativi di corruzione, andati a buon fine, con funzionari dei Monopoli di Stato per ottenere facili licenze di rivendite tabacchi, agenzie, sale scommesse e bingo. L’accusa aveva chiesto condanne da 4 a 8 anni.