Enti locali

Borgetto, dalle Poste ancora nessuna riapertura full time degli uffici

Per il momento non è prevista la riapertura “full time” a stretto giro dell’unica sede postale di Borgetto. Nonostante le proteste che in questi giorni si stanno registrando in paese, con tanto di presa di posizione persino dell’amministrazione e del consiglio comunale, la direzione centrale delle Poste e telecomunicazioni della Sicilia non ha alcuna intenzione, almeno sino ad oggi, di ripristinare il vecchio orario in vigore prima dell’emergenza coronavirus e del lockdown.

“L’articolazione oraria dell’ufficio postale di Borgetto – si legge in una nota ufficiale dell’azienda – risulta bilanciata per le attuali esigenze. La situazione resta comunque monitorata e all’attenzione dell’azienda che, nel rispetto delle norme attualmente in vigore per limitare il diffondersi del virus, e in parallelo con l’evolversi in positivo della situazione sanitaria, sta provvedendo a ripristinare gradualmente la consueta operatività negli uffici postali”.

Neanche per la prossima settimana, e questo è certo, è previsto il ripristino di giornate e orari pre-covid. Al momento quindi l’articolazione resta tre giorni a settimana di apertura, il martedì, giovedì e sabato, dell’unico sportello in via Vittorio Emanuele Orlando. La gente è letteralmente inferocita perchè costretta ad estenuanti file all’ingresso dell’ufficio. I turni già cominciano dalle 5 del mattino e sono annotati in un fogliettino all’esterno della filiale.

Situazione che viene considerata inconcepibile e insostenibile dai clienti costretti a rimanere ore e ore in attesa anche solo per pagare un semplice bollettino. Lamentele che alla fine hanno investito inevitabilmente il sindaco del paese, Luigi Garofalo: “Ho avuto un colloquio con il direttore locale – ha evidenziato il primo cittadino – ma mi è stato detto che lui non ha alcun potere in merito in quanto la decisione della chiusura arriva direttamente da Roma sulla base di un calendario stilato nel periodo di lockdown. Ho inviato una lettera a Poste Italiane minacciando anche di adire le vie legali, perchè parliamo di un vero e proprio disservizio. Dalla presidenza del consiglio è stata inviata un’ulteriore lettera di protesta a Poste italiane”.

Ai borgettani non resta quindi che “migrare” nella vicina Partinico, dove proprio nella sede centrale di corso dei Mille 104 da una settimana è tornato l’orario pieno. Porte aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05, e il sabato fino alle 12.35. Al momento sembra essere solo questa l’unica soluzione per evitare di rimanere per ore in coda all’unico ufficio borgettano.