Ambiente

Balestrate, mare verdastro da tre giorni. Comune attiva controlli: “Eccessiva fioritura di alghe”

Mare dal colore verdastro a Balestrate oramai da tre giorni. Al via dei controlli a tappeto per la verifica di questo fenomeno che sta preoccupando i bagnanti: in molti preferiscono non avventurarsi in acqua considerando il poco gradevole impatto visivo. Il Comune ha effettuato le verifiche di competenza: nessuna disfunzione al depuratore e nessuno scarico anomalo alla foce.

Nel contempo girate le segnalazioni di quanto sta accadendo alla capitaneria di porto e all’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Dovrebbe trattarsi di un’anomala fioritura di alghe che oltretutto a Balestrate ha avuto anche un precedente: pare che già 5 anni fa successe sostanzialmente la stessa cosa ed il problema si superò da solo nell’arco di 2-3 giorni.

Intanto sono tante le lamentele di chi, recandosi a mare, ha preferito non fare il bagno non sapendo effettivamente il motivo di quest’acqua dal colore verdastro tutt’altro che attraente. Un problema di non poco conto che rischia, al di là delle motivazioni, di allontanare la gente dalle spiagge balestratesi per scegliere altre destinazioni.

“Ipotizziamo – precisa il sindaco Vito Rizzo – che siamo in presenza di una notevole fioritura di alghe frutto delle elevate temperature che si stanno registrando in questi giorni. Al di là di ogni tipo di ipotesi, siccome c’è bisogno di certezze in questi casi e oggi (ieri per chi legge, ndc) la situazione è anche peggiorata, noi come Comune ci siamo attivati per effettuare dei controlli al depuratore e alle foci dei fiumi. In questo senso possiamo assicurare che non è stato rilevato assolutamente nulla. Nel contempo ho girato la segnalazione alla capitaneria di porto di Terrasini, competente per territorio, e all’Arpa affinchè facciano ognuno per il proprio ruolo i dovuti approfondimenti. Ma dovrebbe trattarsi di accumulo di alghe e nulla più. Per l’esattezza questa fenomeno prende il nome di fioritura algale, anche tenendo conto delle elevate temperature  di questi ultimi giorni. Era già capitato 5-6 anni fa una simile situazione a causa del caldo e nell’arco di tre giorni non c’era più niente”.