Cronaca

Partinico-Cinisi, Il giro di farmaci dopanti smerciati nelle palestre, in venti rischiano il processo

Chiusa l’inchiesta dei carabinieri del Nas con la quale a febbraio erano state arrestate 4 persone ed era stato smantellato un business da 300 mila euro. Tra gli indagati numerosi atleti, ma anche un poliziotto, un infermiere e un impiegato di banca

Chiusa l’inchiesta sul presunto smercio di anabolizzanti in alcune palestre della città e della provincia e ora sono in venti a rischiare il processo. Quattro degli indagati erano stati arrestati a febbraio dai carabinieri del Nas, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Giorgia Spiri.

L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato a Francesco Di Rosalia, gestore della palestra “Infinity Club” di Cinisi, Gaspare Aiello, titolare della palestra “Free Time” di Partinico, e Filippo Masucci, per i quali il tribunale del riesame aveva però annullato le ordinanze di custodia cautelare, accogliendo i ricorsi degli avvocati Giovanni Rizzuti e Pasquale Contorno. L’inchiesta è stata chiusa anche per un altro degli arrestati, Cesare Monte.

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