Ambiente

Balestrate, scompare mare verdastro. Nessun campionamento, l’Arpa: “E’ bloom algale”

Effetto verdastro scomparso dal mare di Balestrate. Tornano alla loro colorazione normale le acque della costa dopo che la scorsa settimana per diversi giorni sono state fortemente caratterizzate da questo sgradevole effetto ottico. Oltretutto avendo anche messo in allarme bagnanti, residenti, villeggianti e quei pochi turisti che stanno cominciando a popolare il paese marinaro dopo il lockdown.

Nel frattempo l’Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, ha risposto alla segnalazione che era stata avanzata dal Comune di Balestrate con cui si sollecitavano degli accertamenti rispetto a questa anomala colorazione delle acque, ovviamente a tutela dei bagnanti. Al momento però si possono soltanto avanzare delle ipotesi, in quanto non è stato fatto alcun campionamento in quei giorni in cui si è manifestato il problema:

“Storicamente questo tratto di litorale – sostiene in una nota Vincenzo Ruvolo, direttore dell’unità operativa ‘Area mare’ dell’Arpa – è stato talvolta interessato da fenomeni di bloom algale dovuti alla presenza di una microalga che genera colorazioni anomale talvolta con presenza di chiazze marroni-gialle ad opalescenza delle acque. Detta fioritura, in prossimità della costa, generalmente si manifesta in presenza di alte temperature, irraggiamento e scarso dinamismo”.

Questo tipo di alga, come sottolinea il dirigente dell’agenzia regionale, non risulta essere tossica per l’uomo. Non appena l’Arpa ha contattato il Comune dopo la segnalazione, il comandante della polizia municipale aveva comunicato la scomparsa di questa colorazione.

Sotto questo aspetto l’Arpa garantisce che se si dovesse ripresentare il fenomeno interverrà per arrivare ad avere certezza delle problematiche segnalate. Infatti in questi giorni ci sono state feroci polemiche con il sospetto avanzato che questa colorazione fosse legata a problemi invece di ben altra natura, legata a presunti scarichi inquinanti sul mare:

“Qualora si ripresentassero fenomeni analoghi – aggiunge Ruvolo – attiveremo le nostre strutture competenti affinchè provvedano ad accertare se su questi tratti di litorale vi sia la presenza di scarichi, autorizzati o meno, che possano causare alterazione delle condizioni ordinarie del mare in prossimità della costa”. Dal suo canto il Comune ha effettuato le verifiche di competenza, sostenendo che non fossero state rilevate disfunzioni al depuratore o scarichi anomalo alla foce.