Enti locali

Partinico, amministrative: Movimento 5 Stelle senza candidato sindaco

Nello sconquassato quartier generale del Movimento 5 Stelle di Partinico avanza l’ipotesi di non presentare proprie candidature alle prossime elezioni amministrative. Divorato dalle sue lotte intestine tra il meetup e l’unica consigliera comunale, Giusi Di Capo, i grillini rischiano seriamente di dissolversi.

Nella lista diramata dal M5S nazionale relativa alle ufficializzazioni dei candidati sindaci nei Comuni interessati dalle prossime elezioni amministrative, clamorosamente dall’elenco manca del tutto Partinico. In realtà pare che in via ufficiosa sia stata data una sorta di deroga proprio su Partinico per l’ufficializzazione del candidato primo cittadino. Deroga che è arrivata per la delicata situazione legata al possibile scioglimento per infiltrazioni mafiose: tre ispettori hanno consegnato la loro relazione al ministero dell’Interno la cui decisione è attesa oramai da un giorno all’altro.

Sulla base di alcune indiscrezioni il meetup, che è vicino alle posizioni del senatore Franco Mollame, aveva presentato entro fine febbraio una rosa di tre nomi, inviando tutta la relativa documentazione richiesta sui carichi pendenti. La consigliera, invece, conferma di non aver dato alcun nominativo: “A fine febbraio – sostiene la Di Capo – eravamo in emergenza covid e l’incertezza ha agevolato un ritardo la cui durata nessuno era in grado di prevedere. Tuttavia il galateo istituzionale lasciava ad altri l’iniziativa che purtroppo non è stata colta. A ognuno il proprio ruolo, qualcuno deve proporre ed altri devono aiutare a sviluppare”.

Parole che confermano il clima di separati in casa che si respira all’interno dei pentastellati partinicesi, il cui gruppo è sostanzialmente deflagrato subito dopo le amministrative del 2018. “Intanto – chiarisce il senatore Mollame – facciamo gli scongiuri, sarebbe una grave onta. Dopo due recenti sindaci dimissionari, due commissariamenti e lo stato di dissesto, sono convinto che stiamo attraversando un periodo di depressione storica che non ha eguali a mia memoria. Ci saremo ove si dovesse, cosa che da partinicesi ci dobbiamo auspicare fortemente, all’appuntamento elettorale del prossimo autunno”.

Se non dovesse arrivare lo scioglimento allora è ipotizzabile che ci potrebbe essere una sorta di regolamento dei conti: “Per rispetto istituzionale – aggiunge la Di Capo – aspetto indicazioni dal senatore Mollame per elaborare un percorso che ci porti insieme alle elezioni”.