Pubblica istruzione

Partinico, scuola a pezzi e crepe nei muri: il plesso “La Fata” chiuso parzialmente

Neanche è iniziato l’anno scolastico e già per gli immobiliscolastici di pertinenza comunale saltano fuori i primi grandi problemi a Partinico. Alla scuola “Tenente La Fata” di via Marconi addirittura sono emersi problemi strutturali in due diversi lati dell’edificio, costringendo il Comune a interdire entrambe le aree.

Per l’esattezza si tratta della palestra e dell’ala sud-ovest, sia al piano terra che al primo piano, prospiciente la via Fermi e che interessa in particolare due aule. Entrambe le segnalazioni sono state effettuate dalla dirigente scolastica, Maria Luisa Randazzo, ed il Comune è intervenuto con la propria squadra di tecnici per le verifiche. Il responso è che si è in presenza effettivamente di problematiche di tipo strutturale.

La prima segnalazione aveva riguardato l’ala sud-ovest dove veniva evidenziata una grossa crepa nel muro che divide il corridoio dalle aule didattiche. Il sopralluogo dei tecnici del Comune ha portato alla conclusione che la crepa si trova nel muro portante, dal pavimento fino al soffitto, che divide il corridoio dalle alule didattiche, al piano terra nella parte centrale.

Ad essere interessate principalmente 2 aule e parte dei muri divisori, con lesioni meno consistenti nei muri portanti che si prolungano in altre due aule adiacenti. Lesioni capillari sono pure evidenti in corrispondenza al primo piano sempre in questo stesso muro portante. Si ipotizza che queste lesioni possano essere state causate da un cedimento localizzato del terreno di posa delle fondamenta del complesso edilizio.

Per questo motivo è stato stabilito, “vista la gravità dello stato dei luoghi”, inibire l’accesso e monitorare i cedimenti con la collocazione di fessurimetri. Allo stesso modo nella palestra era stato accertato il crollo di un tratto esteso del tetto. Dal sopralluogo in questo caso veniva riscontrato il distacco di intonaco e pignatte dal soffitto con i ferri del solaio a vista. Le possibili cause dovute a infiltrazioni di acqua piovana dal solaio.

Non potendosi escludere possibili ulteriori crolli, anche qui è stato inibito l’accesso e l’utilizzo di tutto il corpo di fabbrica della palestra. A questo punto si attenderà l’esito delle esecuzione delle indagini diagnostiche finalizzate alla valutazione del rischio sismico, il cui appalto è stato affidato dal Comune nei giorni scorsi e che riguarda tra gli altri proprio il plesso “La Fata”.