Enti locali

Trappeto, accuse Forza Nuova un caso con interrogazione. Il sindaco: “Polemiche che non ci appartengono”

“Perchè non ha preso le distanze dalle accuse di Forza Nuova?”. E’ il contenuto dell’interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Trappeto Nancy Bologna e Salvo Randazzo all’indirizzo del sindaco Santo Cosentino in merito alla nota stampa con cui Forza Nuova ha esplicitamente attaccato il sindaco di Capaci e un ambientalista, accusandoli di essere i “mandanti morali” delle scritte offensive che sono apparse nei giorni scorsi all’indirizzo del partito di estrema destra. “Non crede che suoi, nostri concittadini accusati senza prove da chiunque, nella fattispecie da neofascisti, – scrivono Randazzo e Bologna – siano da difendere pubblicamente dimostrando al mondo che il nostro comune rappresenta solo valori di democrazia, rispetto verso il prossimo?”.

IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE  

Il Gruppo di Minoranza “Trappetesi” con la presente intende rappresentare la situazione di disagio venutasi a creare da una sua mancata presa di distanze in relazione ad attacchi sferrati da un locale movimento partitico di estrema destra (noto, come sa, alle cronache anche nazionali) nei confronti di nostri concittadini, persone che dimorano a Trappeto da sempre e nei confronti di un’istituzione pubblica, suo collega Sindaco Pietro Puccio, Cittadino Onorario di Trappeto che come ho avuto modo di dichiarare pubblicamente “ha nutrito e nutre per il nostro paese forte attaccamento e profuso segni tangibili di ammirazione”. Le suddette persone e il Sindaco di Capaci sono state accusate di essere “mandanti morali” – “odiatori di professione” – “frustrati” – “disadattati” rei di avere svolto il ruolo di mandanti morali che hanno deturpato varie facciate di civili abitazioni. Condannando tali atti vandalici senza se e senza ma che non rappresentano il sentimento fondativo della nostra Carta Costituzionale nata, come ci insegna la Storia, da antifascismo, lotte di Resistenza e contenente articoli e “filtri” contro ogni forma di nascita di dittature, il Gruppo di Minoranza Trappetesi

INTERROGA

la S.V. circa la sua condotta tenuta verso concittadini e non, verso un’istituzione pubblica quale è il Sindaco di Capaci nonché cittadino onorario di Trappeto, per rispetto verso la Costituzione sulla quale ha giurato “osservandola lealmente di adempiere le sue funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune in armonia agli interessi della regione”. Condotta che fino ad oggi non lo ha portato a mostrare “pubblicamente” ed esprimere a nome di tutta Trappeto che Lei rappresenta, solidarietà e vicinanza verso cittadini di Trappeto, persone che amano Trappeto e verso il Sindaco di Capaci che è stato contrariamente al nostro comune subissato di attestati di solidarietà da parte di altri suoi colleghi Sindaci, associazioni, movimenti civici e privati cittadini.

Perché non lo ha fatto sin’ ora? Non crede che suoi, nostri concittadini accusati senza prove da chiunque, nella fattispecie da neofascisti, siano da difendere pubblicamente dimostrando al mondo che il nostro comune rappresenta solo valori di democrazia, rispetto verso il prossimo? E’ cosciente della responsabilità pubblica che incarna e deve esercitare sempre?

Si chiede risposta come da articolo n. 15 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

La replica del sindaco Santo Consentino non si è fatta attendere: “Diatribe politiche non ci appartengono”

IL TESTO COMPLETO DELLA REPLICA DEL SINDACO

Non intendo replicare e nemmeno entrare in argomento visto che si trattano di diatribe politiche che non mi riguardano e non riguardano la mia amministrazione. Se qualcuno si sente leso, faccia le proprie denunce alle autorità competenti. Noi lavoriamo per il nostro paese per cercare di migliorarlo, tutto il resto non ci riguarda.