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Alcamo, via per Camporeale: in attesa dei lavori, nuovi indennizzi per famiglie evacuate

In attesa dell’avvio dei lavori oramai da tempo assegnati, arriva il rinnovo dell’indennizzo per le famiglie evacuate dalla via per Camporeale nel tratto franato. La giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi ha ancora una volta confermato un rimborso di 26.700 euro per i prossimi 6 mesi, stessa cifra che era stata stanziata anche per tutto il periodo precedente. Somme che sono riconosciute per “spese di locazione di alloggi adeguati e trasloco dei necessari beni personali, nonché di ogni altra spesa funzionale alla nuova condizione abitativa”.

Questo è per l’esattezza il terzo stanziamento che il Comune riconosce a queste famiglie  da quando sono state costrette a dover lasciare il loro immobile per i pericoli per l’appunto legati alla frana. Per la precisione ad essere state evacuate sono 4 abitazioni ed un’officina meccanica che insistono proprio nell’area considerata più pericolosa della frana, cosa che non permette di avere la certezza che non si verifichino ulteriori smottamenti e quindi dissesti agli stessi immobili.

A tutt’oggi i lavori relativi al progetto di consolidamento della zona interessata dalla frana, approvato con delibera di giunta municipale nell’aprile del 2019, pur essendo stati aggiudicati da parte dell’Ufficio del Commissario di Governo Contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana, non sono ancora iniziati. “Pertanto, – sottolinea l’ingegnere Antonino Renda, vice dirigente della Direzione 4 alle Opere Pubbliche, Protezione Civile e Servizi Manutentivi – non risulta eliminata la situazione di pericolo individuata dallo studio geologico a supporto del progetto”.

La gara per la messa in sicurezza è stata assegnata proprio nelle scorse settimane, aggiudicata con un ribasso di quasi il 26 per cento per un importo netto di 635 mila euro. Si registrano però ancora ritardi sull’apertura del cantiere, che formalmente sarebbe dovuto partire entro 30 giorni, cosa non possibile anche per ragioni tecniche legate all’emergenza coronavirus e a tutte le sue restrizioni. Il tracciato sul quale si interverrà, della lunghezza di circa 260 metri, è quello urbano in direzione sud-est della provinciale 10, in uscita dalla città di Alcamo, lungo la via Madonna del Riposo.

C’è stato anche un recente “corto circuito” tra Regione e Comune riguardo ai passaggi burocratici per la consegna dei lavori e ne scaturì anche una forte polemica, con la dirigente ai Lavori pubblici del municipio alcamese a lamentare dei passaggi poco chiari. C’è molta attesa per la partenza di questo cantiere che permetterebbe di rimuovere non solo un pericolo ma di riattivare soprattutto un’importante asse viario. Importante non solo per i residenti della zona ma anche per gli agricoltori e gli studenti e lavoratori pendolari che utilizzano questa arteria.