Niente iniziative ludiche, e oramai da qualche anno è così. Ma la “festa d’agosto” di Partinico, un tempo il momento più atteso dalla popolazione che portava a riversarsi in centro storico migliaia di persone anche del comprensorio, quest’anno sarà caratterizzata da un’ulteriore “mancanza”: per la prima volta in assoluto non ci sarà la processione della Madonna del Ponte, patrona della città. Il venerato quadro, infatti, a causa del lockdown non è stato riportato in chiesa Madre lo scorso aprile come da tradizione ed è quindi rimasto al santuario.
Proprio per questo motivo domani, sabato 8 agosto, non ci sarà alcuna processione per le vie della città. Sarà quindi ancor più sottotono questo appuntamento, con una quattro giorni che a partire da mercoledì scorso è dedicata solo ed esclusivamente a momenti religiosi. “C’era la possibilità di realizzare una processione senza corteo con il solo simulacro – afferma l’arciprete, monsignor Salvatore Salvia – ma non me la sono sentita. La Madonna del Ponte deve essere portata solennemente in processione, non poteva essere un momento solitario”.
I primi due giorni si sono organizzati in chiesa Madre a Partinico. I due giorni seguenti e conclusivi (oggi e domani), invece, si terranno al santuario dove è rimasta custodita la Madonna del Ponte proprio perchè a causa del lockdown non fu portata in processione a Partinico nell’aprile scorso dove sarebbe dovuta rimanere per i successivi 6 mesi.
Oggi pomeriggio è avvenita la “vestizione” del quadro con gli argenti, mentre domani dopo la celebrazione delle 19 che sarà presieduta dall’arciprete di Cinisi Antonio Ortoleva ci sarà il concerto della Corale “Pontis Mariae” diretto dal maestro Tony Caronna. Unico momento extra religioso lo sparo dei fuochi d’artificio, anche questa una vera e propria tradizione per i partinicesi che accorrono in migliaia ogni volta per poter ammirare questi giochi pirotecnici.
