Cultura

Montelepre, un libro sui personaggi “invisibili” dell’era covid: 13 storie di “eroi” in sordina

Dodici personaggi, tutti “protagonisti invisibili” del periodo del lockdown dell’emergenza coronavirus. Sono usciti dalla penna di Antonio Aiello, geometra di Montelepre con la passione per la scrittura che ha voluto realizzare un libro dal titolo “Racconti di un’ordinaria pandemia” (edito dalla casa editrice Francesco Billeci di Borgetto).

Qui ha racchiuso in pratica dodici storie che sono sostanzialmente di fantasia ma che si rifanno anche in parte su quanto accaduto durante il periodo di chiusura totale di tutto per contrastare il diffondersi del coronavirus. L’autore in pratica ha voluto mettere in evidenza tutte quelle figure che magari sono passate in secondo piano ma che hanno avuto un ruolo importante: il prete, il postino, il farmacista, il commesso: tutti in sordina hanno continuato a lavorare ed anzi hanno anche dovuto profondere un impegno supplementare per l’emergenza.

Una tredicesima storia, questa volta basata su un fatto vero, è la tragica scomparsa a causa del covid-19 di Giuseppe Mazzola, 81 anni di Montelepre, ex consigliere e vicesindaco stroncato nella provincia di Bergamo dove era andato a trovare il figlio. A rendere il libro ancor più interessante saranno alcuni scatti fotografici di Antonio Pisciotta, videomaker professionista, che attraverso la macchina fotografica ha raccolto i momenti più significativi a Montelepre del lockdown. Attimi di vita “intrappolati” dall’obiettivo. La presentazione del libro avverrà domani, domenica 9 agosto, nella cripta di Santa Rosalia a Montelepre.