Lavoro

Partinico e dintorni, soldi per fasce deboli: per loro lavori di pubblica utilità

Soldi da destinare alle fasce deboli del comprensorio del partinicese e della valle dello Jato. In arrivo quasi 300 mila euro da utilizzare per lo svolgimento di attività di pubblica utilità per tutti quei soggetti che non hanno diritto ad alcun sostegno al reddito ma versano comunque in uno stato di bisogno.

Per l’esattezza ad essere stati sbloccati 282.877 euro attraverso un’apposita deliberazione del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario 41 che comprende i Comuni di Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, Montelepre, Partinico, San Cipirello, San Giuseppe Jato e Trappeto.

In pratica con questo provvedimento si definisce l’introduzione di una misura straordinaria di sostegno al reddito tramite servizio civico per le fasce maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19. Soldi che spettano a chi non percepisce alcun reddito da lavoro o ha un sostegno pubblico inferiore a determinate soglie previste dal bando, che verrà pubblicato nei prossimi giorni.

In cambio i beneficiari dovranno svolgere attività quali ad esempio cura del patrimonio, disbrigo pratiche e aiuto alle persone anziane e disabili. “I Comuni – dichiarano in una nota congiunta i sindaci – si fanno parte attiva nella fase di ripartenza nei confronti dei concittadini con maggiori difficoltà economiche”. Nello specifico la fetta più consistente spetta al Comune di Partinico, a cui vanno 121 mila euro, a seguire San Giuseppe Jato con 32 mila euro, Borgetto con 28 mila euro, Montelepre e Balestrate con circa 24 mila euro a testa, 20 mila alla vicinanza San Cipirello, 12 mila euro ciascuno vanno a Camporeale e Trappeto, e quasi 9 mila a Giardinello.

“I beneficiari – afferma il sindaco di Trappeto, Santo Cosentino – svolgeranno servizi socialmente utili per il nostro territorio. Un piccolo ma importante gesto di vicinanza nei confronti delle persone con difficoltà economiche. Sempre vicini alle difficoltà dei nostri cittadini”.