Alla fine Pietro Argento si è dimesso dall’incarico di consulente del sindaco di Castellammare del Golfo. Questa mattina ha protocollato le sue dimissioni con uno scarno comunicato: “Dopo due anni di duro lavoro e di grandi soddisfazioni, – si legge – è arrivato il momento di salutare e ringraziare rassegnando le mie irrevocabili dimissioni. Ringrazio Nicola Rizzo per la fiducia concessami”.
Si chiude qui l’esperienza del consulente alle relazioni interne ed esterne del primo cittadino, travolto dalle polemiche in seguito ad un post che pubblicò nel suo profilo personale su facebook in cui attaccava pesantemente turisti e villeggianti che ritenevano corretta l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci di chiudere hot spot e centri di accoglienza nell’ottica di frenare il diffondersi del coronavirus.
In quel post, che aveva poco dopo rimosso, Argento apostrofava chi voleva respingere i migranti, come se fossero loro il vettore del virus. A chiederne l’immediata rimozione era stato il gruppo consiliare di opposizione Castellammare 2.0, per il danno all’immagine creato al Comune considerato il ruolo che rivestiva Argento.
Il sindaco ha subito stigmatizzato le parole del suo consulente, invitandolo a chiedere scusa e a rimettere il mandato. Pietro Argento, che inizialmente auspicava di far rientrare la questione dialogando con il primo cittadino, si è dovuto arrendere di fronte alla determinazione di Nicola Rizzo su questa questione.
