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Partinico, Comune prova a far cassa: rialzi nei diritti di segreteria per gli atti urbanistico-edilizi

Aumentano i diritti di segreteria e i costi di istruttoria sugli atti in materia edilizia e urbanistica al Comune di Partinico. Le tariffe subiscono un’impennata in alcuni casi, in altri ci sono proprio costi ex novo che non erano prima contemplati.

Da oggi per una riproduzione di atti in copia conforme riprodotta su un cd si dovranno corrispondere 15 euro, in dvd 30 euro; per il rilascio invece di un singolo foglia A3 si devono pagare 50 centesimi, si scende a 30 per un foglio A4. Per le certificazioni di attestazione di destinazione urbanistica per i diritti di istruttoria e segreteria si va da un minimo di 50 euro per la richiesta sino a 5 particelle, e si arriva ad oltre il doppio per una richiesta urgente di rilascio (entro 5 giorni) sino ad un massimo di 20 particelle.

Un rialzo enorme se si considera che prima non vi era alcuna distinzione per numero di particelle e si pagavano soltanto 15 euro. Per la richiesta di deposito frazionamenti si pagano 40 euro e per l’autorizzazione di messa in esercizio di ascensori 65 euro (prima 25 per entrambi). Altro capitolo per quanto riguarda i permessi di costruire: si oscilla da un minimo di 110 euro sino a 700 euro a seconda dei metri cubi, contro una tariffa precedente unica di 5 centesimi a metro cubo. Per la presentazione di piani attuativi o varianti per iniziativa di privati si paga poco più di mille euro, mentre prima addirittura non era prevista alcuna tariffazione.

Per ottenere invece una Scia, la certificazione di inizio attività per imprese o negozi, si va da un minimo di 110 euro ad un massimo di 1.032 euro a seconda anche qui dei metri cubi (tariffa unica precedente di appena 25 euro). Per una Sca (segnalazione certificata di agibilità) si paga da un minimo di 100 a un massimo di 550 euro anche qui a seconda della cubatura (prima tariffa unica di 25 euro). Per ottenere un Cil (Comunicazione di inizio lavori) o Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) si deve corrispondere 40 euro (prima 25); per volture titoli abilitativi, autorizzazioni allo scarico e attestazione di intervenuto silenzio-assenzo la tariffa è salita a 75 euro, per lo svincolo polizze 50 euro, per un parere preventivo 100 euro, per un procedimento dello sportello unico delle attività produttive ordinario o automatizzato 30 euro. In tutti questi casi la tariffa era di 25 euro.

Per una conferenza di servizi asincrona o per un parere necessario della commissione pubblici spettacoli si pagherà rispettivamente 150 e 175 euro, infine per una conferenza di servizi sincrona simultanea l’esborso sarà di 300 euro.