Enti locali

Partinico e dintorni, referendum costituzionale: stravincono i “sì” ma bassa affluenza

Stravince il “sì” ma davvero in pochi si sono recati alle urne per il referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari nei comuni del comprensorio partinicese. Mentre a livello nazionale si è superato abbondantemente il 50 per cento dell’affluenza, a Partinico invece ci si è fermati appena al 27,85 per cento, al di sotto della già bassissima media provinciale che si è attestata attorno al 33 per cento.

Si tratta di uno dei dati tra i più bassi del palermitano. Non tanto meglio i territori vicini: Carini si è fermata al 29 per cento, Terrasini al 28,9 e Cinisi al 30,5. Malissimo invece a San Giuseppe Jato e San Cipirello rispettivamente con il 22,8 e il 23,51 per cento.

Il trend dei “sì” è stato sostanzialmente lo stesso per tutti: sempre attorno al 70 per cento. La novità più importante di questo referendum riguarda il taglio del numero dei parlamentari, che saranno ridotti da 945 a 600.

Alla Camera i deputati diventeranno 400 contro gli attuali 630, al senato si passa da 315 a 200. A ruota verranno modificati la legge elettorale e i regolamenti parlamentari.