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Partinico e valle Jato, emergenza coronavirus: le scuole pensano alla didattica a distanza

Nel quadro dell’emergenza coronavirus tra Partinico, San Giuseppe Jato e San Cipirello si lavora per evitare che la prolungata chiusura delle scuole possa far perdere troppi giorni di attività agli studenti.

A Partinico sono attualmente 10 i positivi, come da bollettino emanato ieri per la prima volta dalla commissione straordinaria del Comune. Resterà chiuso sino al prossimo 5 ottobre l’istituto superiore professionale “Corbino”, in seguito all’accertata positività della dirigente scolastica.

In tal senso è stato stabilito dalla stessa scuola di attivare la didattica a distanza, permettendo quindi ai ragazzi di poter seguire le lezioni da casa. A San Cipirello, dove sono stati accertati 9 contagi da coronavirus e 50 persone in quarantena, la commissione straordinaria del Comune ha stabilito in un’ordinanza di chiudere tutti gli istituti scolastici sino al 5 ottobre, invitando le scuole ad attivare la didattica a distanza.

Introdotto anche l’obbligo di chiusura a partire dalle 22 per sale giochi, sale scommesse, palestre, impianti sportivi, scuole da ballo; la totale chiusura di circoli, associazioni sportive e ricreative, la sospensione di ogni tipo di iniziativa pubblica; infine stabilita anche la sospensione del mercatino settimanale.

Infine a San Giuseppe Jato è salito a 34 il numero dei positivi nelle ultime 24 ore, 9 in più rispetto a ieri.