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Terrasini, coppia di futuri sposi ostaggio dei tamponi: se ne smarrisce uno e restano in quarantena

Restare ostaggio di un tampone. Per l’esattezza il terzo per poter essere dichiarati guariti e uscire dalla quarantena. E’ la storia di due intere famiglie di Terrasini costrette addirittura dallo scorso 1 settembre a rimanere chiuse in casa in isolamento domiciliare dopo che la madre dello sposo è finita in ospedale per una polmonite dovuta al coronavirus.

Avendo avuto contatti tra loro, anche perché si era in periodo di preparativi per il matrimonio, entrambe le famiglie hanno dovuto affrontare come da prassi la quarantena . Il problema è che secondo quanto sostiene la promessa sposa, dopo i primi due tamponi si è ancora in attesa del terzo che però sarebbe stato smarrito.

L’Asp lo avrebbe comunicato dopo 10 giorni e nel frattempo le famiglie continuano a rimanere segregate in casa. Il matrimonio continua a rimanere una chimera per i due giovani innamorati.