In giro di notte per le vie del centro storico di Partinico con un carrello pieno di alcolici. Una pattuglia dei carabinieri li incrocia e nasce un inseguimento e anche una colluttazione. Alla fine, però, i militari dell’Arma hanno avuto la meglio, riuscendo a bloccare i malintenzionati. Ad essere stati arrestati due extracomunitari, un marocchino di 31 anni e un tunisino di 25 anni, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora anche se domiciliati a Partinico in una struttura di accoglienza.
I carabinieri li hanno sorpresi mentre andavano in giro con un sospetto carrello pieno di varie bottiglie di vino. Sembravano girovagare senza meta, alla ricerca di chissà cosa. Insospettiti dal possesso di questa merce, anche perché di un certo costo, la pattuglia ha deciso di fermarli per cercare di capire la provenienza di quella merce che avevano con sé. Sospetti che per i carabinieri sono diventati quasi una certezza dal momento che al loro alt i due si sono dapprima dati alla fuga e una volta raggiunti hanno anche opposto resistenza.
Una volta riportata la situazione alla calma, non senza una certa difficoltà considerando che entrambi erano molto esagitati, si è provato a capire cosa facessero lì con quelle bottiglie. Per quanto riguarda la merce rinvenuta, non è stato possibile contestare il furto dal momento che non risultavano denunce di questo tipo. Ma i due comunque si sono messi nei guai proprio perché si sono opposti ai militari dell’Arma anche fisicamente.
Ecco perché sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ad uno dei due, il tunisino, è stato anche contestato il reato di evasione: infatti è risultato essere agli arresti domiciliari e dunque aveva violato la misura restrittiva.
