Ambiente

Partinico e Borgetto, finalmente l’appalto dei rifiuti per 7 anni: “Entro febbraio l’aggiudicazione”

Finalmente arriva a compimento la pubblicazione dell’appalto settennale dei rifiuti che interessa i Comuni di Partinico, Capaci, Borgetto, Belmonte Mezzagno, Santa Flavia e Ustica. Il 9 ottobre prossimo la gara, del valore di circa 70 milioni di euro, sarà pubblicata nella gazzetta ufficiale della Regione Sicilia, il 25 novembre andrà in scadenza. Per questi territori, una volta affidato l’appalto ed entrata a regime il servizio, si andrebbe a risolvere in via definitiva ogni tipo di discontinuità del servizio che in alcuni casi ha creato in passato anche delle pesanti emergenze rifiuti.

Si va così a chiudere il cerchio finalmente anche su questi territori, gli ultimi dell’ambito che hanno completato la procedura facenti parte della Srr Palermo area metropolitana, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nella provincia. Parliamo di un territorio di 75 mila abitanti che si estende per 182 chilometri quadrati. Con questo progetto l’intero territorio sarà coperto dalla raccolta “porta a porta”, ad eccezione della sola Partinico che per la sua vastità vedrà le zone più periferiche raggiunte da un servizio di “raccolta stradale di prossimità” attraverso l’attivazione di 18 postazioni.

Mega appalto che prevede il raggiungimento almeno del 65 per cento di raccolta differenziata e il recupero di materia prima di almeno il 50 per cento. “Dal prossimo 1 dicembre – precisa Natale Tubiolo, presidente del consiglio di amministrazione dell’Srr – è stata fissata la prima seduta per l’apertura delle buste. Immaginiamo che per la grande entità dell’appalto ci saranno moltissime istanze da esaminare. Crediamo che ragionevolmente entro febbraio 2021 si possa arrivare ad affidare l’appalto”.

Proprio in quest’ottica i commissari straordinari del Comune di Partinico si stanno muovendo per tempo ed hanno dato mandato agli uffici di predisporre gli atti per affidare una mini gara d’appalto a partire dal prossimo 1 gennaio e sino a che non subentrerà la nuova ditta per 7 anni. L’attuale servizio andrà infatti in scadenza il prossimo 31 dicembre.