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Carini, i voti definitivi: ora è ufficiale il ballottaggio tra Monteleone e Sgroi

A Carini è ballottaggio tra il sindaco uscente Giovì Monteleone e il consigliere comunale uscente Totò Sgroi. Questo quanto emerge dalle urne a conclusione del primo turno di queste elezioni amministrative. Nessuno è riuscito a superare il 50 per cento più uno dei voti e quindi tutto rimandato fra due settimane, il 18 e 19 ottobre quando si riapriranno le urne.

Ad ottenere più preferenze è stato Monteleone che ha chiuso a 6.065 voti, pari al 37,51 %, sostenuto da 5 liste (“L’altra Carini”, “Avanti Carini-Cento Passi per la Sicilia”, “Il Germoglio”, “Carini si sveglia” e “PD-Articolo 1 MDP-Cittadinanza Attiva”); al suo passo c’è Sgroi che con la sua armata di 8 liste (“Prima Carini”, “Azzurri per Carini 2020”, “Carini Viva”, “Insieme per Carini al centro”, “Giorgia Meloni –Fratelli d’Italia”, “Forza Italia con Prima Sicilia”, “Udc con Carini Terzo Polo” e, “Onda”) si è dovuto fermare a 5.429 preferenze, pari al 33.57 % dei voti.

Molto più staccati invece gli altri due candidati sindaco: Gianfranco Lo Piccolo ha ottenuto 3.919 voti, il 24,24 %, con al seguito 7 liste (“Lavoro per Carini”, “Carini a colori”, “Scrusciu”, “Io voto Carini”, “Lega”, “Ora Sicilia” e “Diventerà Bellissima”); chiude Ambrogio Conigliaro, consigliere uscente dalla coalizione monocolore del Movimento 5 Stelle: per lui circa il 4,69% dei consensi, pari a 758 voti.

Campagna elettorale che dunque continuerà per le prossime due settimane e per gli aspiranti primi cittadini ci sarà un altro avversario anzitutto da battere: vale a dire l’astensionismo. Infatti nonostante le 21 liste in lizza e i 485 candidati al consiglio comunale, alle urne si sono recati poco meno di 17 mila aventi diritto, pari al 46,6 per cento, quasi 8 punti percentuali meno rispetto alle scorse elezioni locali.