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Borgetto, il capo dell’ufficio abusivismo del Comune con la casa abusiva: si dimette

Un caso di abusivismo edilizio scuote gli uffici comunali di Borgetto. Destinatario di questo provvedimento niente di meno colui che è stato sino a pochi giorni fa, e per circa un trentennio, alla guida proprio dell’ufficio abusivismo del Comune. Ha anche ricoperto il ruolo persino di responsabile dell’intera Area tecnica per una decina di mesi. Parliamo di Francesco Vicari, 59 anni, a cui in questi giorni i suoi colleghi hanno notificato un’ordinanza di demolizione con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi nell’abitazione di residenza.

Secondo quanto gli viene contestato avrebbe realizzato un portico con materiale diverso da quello autorizzato, l’ampliamento dei balconi al primo piano, la modifica dei quattro prospetti dell’immobile, la diversa distribuzione della tramezzatura interna e la realizzazione di un locale tecnico in muratura lungo il muro perimetrale lato nord-est del lotto di pertinenza. Lui stesso confessa di aver rimesso il mandato nello scorso mese di agosto proprio per questo motivo:

“L’ho fatto perchè è giusto che si faccia chiarezza in questa vicenda”. A succedere nella guida dell’Area tecnica il geometra Nunzio Roberto Oliveri. A seguito di esposto anonimo, polizia municipale e ufficio tecnico hanno effettuato il sopralluogo nell’abitazione dell’impiegato sollevando questa serie di difformità. Ora Vicari ha 90 giorni di tempo per demolire e ripristinare tutto come da concessione edilizia:

“Non farò alcun ricorso – afferma il dipendente comunale – e sistemerò tutto come mi è stato richiesto dal Comune. Non prendo però lezioni di legalità da nessuno perchè le mie sono lievi difformità facilmente sanabili, e non possono sicuramente essere paragonate a quelle sanzionate da me nell’esercizio delle mie funzioni. Purtroppo all’epoca in cui costruì questa casa ho avuto un grave problema familiare, non seguì i lavori e mi ritrovai con queste difformità già fatte. Non di meno ne prendo l’assoluta responsabilità. Mi rendo conto che forse il mio lavoro, fatto sempre con grande scrupolo, può aver dato fastidio a tanti che in questo modo si sono voluti vendicare”.

Le forze di opposizione del Movimento 5 Stelle vogliono andare a fondo: “Non sono a conoscenza di nessuna ordinanza di demolizione nei confronti del signor Francesco Vicari” afferma la capogruppo grillina Anna maria Caruso. Alla domanda se non ritiene sia paradossale che Vicari continui a lavorare all’interno dello stesso ufficio, la stessa Caruso risponde: “Si, ma non spetta a me decidere il trasferimento o meno dello stesso ma al sindaco e al segretario comunale”. Nel frattempo la consigliera ha annunciato che al riguardo effettuerà delle verifiche e inoltrerà una richiesta di accesso agli atti.

“Anzitutto – replica il sindaco Luigi Garofalo – va dato atto che questa amministrazione dimostra assoluta trasparenza e non fa alcun favoritismo anche in ambiti delicati come questi, che negli anni passati sono stati tabù per questo Comune. Valuteremo ogni tipo di opportunità in questo caso. Parliamo di persone e vogliamo ponderare con la massima accuratezza ogni tipo di decisione”.