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Ha confessato tutto nella notte ai carabinieri e adesso si trova in carcere l’assassino di Benedetto Ferrara, 26 anni, ucciso con tre colpi di pistola ieri sera in piazza Marconi a Camporeale.
A finire dietro le sbarre Michele Mulè, 28 anni, camporealese, che ha finito il suo “rivale” con tre colpi di pistola da distanza ravvicinata. L’indagine è affidata ai carabinieri della Compagnia di Partinico che hanno eseguito d’iniziativa il fermo di indiziato di delitto.
L’accusa per Mulè è di omicidio volontario. Il movente potrebbe essere quello passionale: forse una donna contesa ma su questo gli inquirenti non possono esprimersi. Anche perchè Mulè davanti ai militari si è limitato semplicemente a raccontare i fatti, senza scendere nello specifico del motivo per cui ha ucciso il compaesano Ferrara.
Smentito il fatto che poco prima dell’omicidio ci sarebbe stata una colluttazione tra i due ma comunque pare che i rapporti fossero tesi da tempo. Mulè ha sparato con un revolver calibro 38 special: da un primo esame del corpo pare che tutti i tre i colpi sia andati a segno e non abbiano lasciato scampo alla vittima, morta sul colpo.
