Cronaca

Camporeale, omicidio Benny Ferrara. Convalidato il fermo dell’assassino: “Non sono un mostro”

“Non sono un mostro”: sono le uniche parole che  Michele Mulè avrebbe pronunciato davanti al giudice. Si è detto sconvolto e non in grado di reggere un interrogatorio. Tutto rimandato quindi nei prossimi giorni. Resta in carcere per il momento Michele Mulè, 28 anni, assassino reo confesso dopo aver freddato con tre colpi di pistola Benedetto “Benny” Ferrara.

Secondo quanto si legge dal Giornale di Sicilia, il fermo del giovane è stato convalidato. L’arresto era scattato nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, poche ore dopo aver ucciso Ferrara, 26 anni. I motivi sembrano sempre più cristallizzarsi e questo anche per alcune testimonianze. In primis quello della fidanzata di Mulè, motivo scatenante del fatto di sangue.

Pare infatti che Ferrara avesse insultato la ragazza, che era stata in passato la sua fidanzata. Il 28enne, accecato dalla rabbia, ha affrontato la sua vittima e lo ha freddato con tre colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata. Come testimoni ci sarebbero anche due amici della vittima che hanno raccontato il momento in cui l’assassino ha estratto la pistola e sparato.